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Nuovo successo del peso piuma cubano Osvel Caballero

Quinta uscita da professionista e quinto successo per il piuma Osvel Caballero (5-0), tre dei quali ottenuti con i “Domadores” cubani.

Ieri sera, 23 febbraio, sul ring del Chumash Casinò di Santa Ynez in California, Osvel si è imposto per KO alla quarta ripresa sul filippino Jason Buenaobra (10-10-3).
 
Medaglia di bronzo ai Mondiali di Belgrado 2021, campione panamericano 2019, Caballero sembra possedere tutte le qualità per emergere anche nel circuito pro.
 
Dotato come tutti i suoi connazionali di una ottima base tecnica e di qualità fisiche d’eccellenza, Caballero sembrava dovesse essere il designato per prendere il posto in nazionale del fuoriclasse Andy Cruz, anche lui passato professionista negli Stati Uniti.
 
Caballero ha dichiarato di non avere avuto dubbi  a rompere con una parte importante della sua vita per iniziare un nuovo capitolo della sua storia personale e sportiva, pensando sopratutto a garantire il futuro di suo figlio, vista la grave crisi economica che attanaglia Cuba.
 
Max 



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Takuma Inoue mette K.O. Ancajas con un colpo al corpo

Bel match a Tokyo

 

Un destro alla bocca dello stomaco pone fine al 9° round a un bel combattimento a Tokyo fra i pesi gallo Takuma Inoue e  Jerwin Ancajas valevole per il titolo di sigla WBA dei pesi gallo detenuto dal giapponese che era alla prima difesa.  Inoue è il fratello minore di Naoya Inoue, il fuoriclasse che sta stradominando le categorie inferiori ma è a sua volta un ottimo pugile.  Ancajas certo non è più, a 32 anni, lo stesso pugile che ha combattuto ai più alti livelli da supermosca ma è pur sempre un uomo che, anche se ha perso velocità e un pizzico di potenza, ha mantenuto combattività e testardaggine. La morale di questo match di Tokyo è molto semplice, finché il match si è disputato sulla media distanza il giapponese, che eccelle più da incontrista, aveva la meglio anche per la superiore velocità di braccia e piedi. Quando invece Inoue accettava la corta distanza le cose si riequilibravano e il mancino Ancajas vaceva valere la sua fisicità lavorando il giapponese al corpo con maggiore successo. Ciò avveniva generalmente nella seconda parte dei round, centrali in particolare, quando inue era costretto a rifiatar un attimo e si ritrovava subito l'avversario addosso. E' stato abbastanza singolare che sia stato proprio un colpo al corpo a dare la vittoria al giapponese con il filippino che l'ha accusato con il consueto ritardo tipico di questi colpi inginocchiandosi a terra per non provare nemmeno a rialzarsi. Ma già a inizio ripresa Ancajas aveva subito una serie al volto e sembrava in calo di energie.  Ci sembra che Ancajas non possa avere più troppe ambizioni al più alto livello pagando ora il prezzo di una durissima carriera. 

"Chocolatito" Gonzalez rientrerà da peso gallo e punterà al quinto mondiale

Il futuro Hall of Famer Roman 'Chocolatito' Gonzalez, quattro volte campione in altrettante categorie di peso, 37 anni il prossimo mese di giugno, ha annunciato che continuerà a combattere nella categoria dei pesi gallo.

Il suo ultimo incontro, valido per il WBC dei supermosca, risale al mese di dicembre 2022, quando è stato sconfitto con un verdetto non unanime da Juan Francisco Estrada. Da allora non sono emerse molte notizie dal campo di Gonzalez.

Gonzalez, che era a Santa Ynez, in California, come spettatore ha dichiarato a BoxingScene:

'Non c'è nulla di concreto, non ho ancora un avversario ne una data certa. Quello che posso dire è che tornerò a combattere nei pesi gallo (kg 53,525).

L'aumento di peso lancerebbe l'artista di Managua verso un'altra impresa storica cioè quella di diventare campione del mondo in cinque categorie di peso e a far compagnia a Jorce Arce, Thomas Hearns, Ray Leonard e Nonito Donaire.

Nakatani batte per K.O.T Santiago dopo 5 round e mezzo dominati

Il giapponese conquista un titolo anche nei pesi gallo

 

Junto Nakatani batte per K.O.T al 6° round il messicano Alejandro Santiago e conquista il titolo di sigla WBC dei pesi gallo irrompendo con tutta la sua qualità in una nuova categoria.  A parte un brevissimo momento a fine 2° round è stato un dominio del giapponese che ha sfruttato a meraviglia il suo vantaggio in allungo. Santiago solo in quel momento è iruscito ad eludere il jab destro del mancino nipponico mettendo a segno un uno due gancio sinistro-gancio destro al volto ma per il resto non ha mai saputo risolvere il problema rappresentato da quel jab, non è mai stato in grado di cambiare ritmo e già dal 3° round era ferito sopra l'occhio destro bersagliato da quel jab. La fine del monologo è arrivata nel 6° round quando un diretto sinistro di prima intenzione al volto ha messo a sedere Santiago che si è sì rialzato ma che un arbitro più attento diello statunitense avrebbe dovuto fermare subito. Si rimane un po' stupiti dal fatto che ciò che risulti evidente davanti a uno schermo non lo sia a pochi centimetri di distanza ma Santiago non aveva risposto con convinzione agli inviti del terzo uomo. E difatti poco dopo un gancio destro al volto chiudeva la contesa ma era l'angolo del messicano a dire giustamente basta con il loro uomo a terra.  Santiago era alla prima difesa del titolo conquistato quando era vacante battendo a sorpresa il grande veterano filippino Nonito Donaire a Las Vegas. 

 

Takuma Inoue fulmina Ancajas alla nona ripresa

Grande prestazione quella fornita poco fa sul ring della Kokugikan Arena di Tokyo dal giapponese Takuma Inoue (19-1), nella riunione organizzata dalla Teiken Promotion di Hakihiko Honda.

Takuma, fratello minore del “mostro” Naoya, ha difeso vittoriosamente il mondiale gallo WBA battendo per KO alla nona ripresa il filippino Jerwin Ancajas (34-4-2), 
campione tra i super mosca IBF dal 2016 al 2021.
Decisivo un micidiale gancio destro allo stomaco portato da Inoue e accusato da Ancajas a scoppio ritardato dal quale non è riuscito a rialzarsi entro il conteggio del dieci. 
Fino a quel momento Inoue era comunque in chiaro vantaggio ai punti grazie alla sua velocità di esecuzione che riusciva a tenere a distanza Ancajas che dal canto suo cercava di fiaccare la mobilità del giapponese con poderosi colpi al corpo.
Per Takuma è stata questa la prima difesa del titolo conquistato nell’aprile 2023 a Tokyo battendo ai punti il venezuelano Liborio Solis.
Max 

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Impressionante Junto Nakatani, nuovo campione WBC dei gallo

Junto Nakatani (27-0) è il nuovo campione mondiale dei pesi gallo versione WBC.

Poco fa sul ring della Kokugiken Arena di Tokyo Nakatani ha letteralmente surclassato il messicano Alexandro Santiago (28-4-5), che difendeva per la prima volta il titolo conquistato lo scorso luglio battendo il logoro filippino Nonito Donaire, per Kot alla sesta ripresa. 
Match a senso unico in favore di Nakatani che surclassava in altezza (13 cm) Santiago che, a parte un gancio sinistro messo a segno nel secondo round, non è mai riuscito ad accorciare la distanza e mettere a segno i suoi colpi.
Dopo aver vinto le prime cinque riprese Nakatani chiedeva la partita nel sesto round atterrando una prima volta Santiago con un diretto sinistro e finendolo con un gancio destro al corpo.
Con il successo odierno il giapponese, a soli 26 anni, vince il terzo titolo mondiale in tre diverse categorie di peso, dopo essere stato campione tra i mosca e i super mosca WBO.
L’impressione generale è che vista la sua stazza possa conquistate il titolo in qualche altra divisione di peso.
Talento spaventoso Nakatani, ennesimo prodotto del vivaio della Teiken di Akihiko Honda, che abbina ad una notevole potenza qualità tecniche di prim’ordine.
Difficile ad oggi ipotizzare chi possa scansarlo dal suo nuovo trono.
Max 
 

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Kosei Tanaka conquista il quarto Mondiale della carriera

Dopo quelli dei paglia, mini mosca e mosca WBO, il giapponese Kosei Tanaka (20-1), a soli 28 anni di età, ha conquistando il quarto titolo mondiale in quattro diverse categorie di peso della sua carriera.
Poco fa sul ring della Kukigikan Atrva di Tokyo, Tanaka ha battuto con un verdetto unanime ai punti il messicano Christian Bacuasagua (22-4-2), entrando cosi in possesso del vacante titolo dei super mosca WBO.
Ampio e ineccepibile il verdetto della terna arbitrale in suo favore (116-111, 117-110 e 119-108).
Tanaka ha iniziato il match martellando al corpo Bacuasagua allo scopo di fiaccarne la resistenza. 
Tattica che ha dato i suoi frutti visto che il messicano, pur attaccando con decisione, non riusciva a mettere a segno i suoi colpi che per la gran parte arrivavano a colpire solo le braccia del giapponese.
La svolta nel corso della ottava ripresa quando Tanaka colpiva con un preciso montante sinistro Bacuasagua che subiva un atterramento al termine del round.
Solo il coraggio consentiva al messicano di rimanere in piedi nelle restanti riprese, incassando però i terribili colpi portati dal neo campione.
Con questo successo Tanaka diventa il terzo pugile giapponese a vincere quattro cinture mondiali in quattro diverse categorie di peso eguagliando così le imprese del “Mostro” Naoya Inoue e di Kazuto Ioka.
Proprio contro quest’ultimo Tanaka ha subito l’unica sconfitta della carriera nel 2020 a Tokyo per kot alla ottava ripresa nel match valido per il mondiale s.mosca WBO.
Max 
 

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Junto Nakatani a Tokyo convinto di battere il campione WBA Santiago

La stampa giapponese prevede oggi  una forte affluenza nel tempio tradizionale del Sumo ovvero il Ryōgoku Kokugikan situato nel quartiere Yokoami di Tokyo. Per la sfida valida per il titolo WBC dei gallo il 26enne mancino di Sagamihara, Junto Nakatani imbattuto in 26 combattimenti sfida il campione messicano Alexandro Santiago davanti ad una folta platea che potrebbe essere anche di  8-10.000 persone.

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In preparazione, Nakatani, come al solito, si è trasferito a Los Angeles per lavorare sotto l'occhio vigile dell'allenatore di lunga data Rudy Hernandez. Durante quel periodo Nakatani stima di aver combattuto circa 100 round contro un  noto pugile cubano e diversi combattenti messicani prima di tornare a casa. Ha vinto  il terzo mondiale in altrettante categorie di peso. E' lui la stella.

'- Sono abituato  a sottopormi ad  una rigorosa disciplina sia dentro che fuori dal ring,  avverto che conquistare il titolo dei gallo dopo aver vinto nei mosca e supermosca sarebbe un grande onore -Devo ammettere che il mio problema di peso è stato il fattore decisivo per salire di una classe di peso- Ha  detto Nakatani (26-0, 19 knockout) a The Ring TV -Sapevo che avrei potuto rimanere un po’ più a lungo nei 52 kg ma , ho sentito il mio corpo tendeva a diventare sempre più pesante .“Non sono preoccupato di andare direttamente a combattere un campionato senza match intermedi  sono invece concentrato sulla sfida di sabato contro  un campione  massiccio, guardia normale. più basso ma esplosivo .

Nakatani ha battuto l'ex campione il filippino Milan Melindo al sesto round nell'ottobre 2019 e poi ha vinto il vacante titolo WBO dei pesi mosca nel novembre 2020 con un kot all'ottavo round su Giemel Magramo. A seguire i successi  su Angel Acosta al quarto round nella sua prima difesa e poi la vittoria ai punti su Ryota Yamauchi .

Nel 2022 sale di peso e batte contro Francisco Rodriguez .Torna in cima al mondo a maggio 2023 per la sigla Wbo dei supermosca vacante contro Andrew Moloney per quello che la maggior parte degli esperti considerava il knockout dell'anno.

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Santiago(28.3.5) cede molti centimetri al giapponese anche se ha le braccia lunghe .Sa farsi strada all'interno della guardia ed è efficace. Il suo successo contro il leggendario 41enne  Nonito Donaire a Las Vegas  nel luglio dell'anno scorso  lo ha consacrato a grande sorpresa  campione-

Nel 2022 avera raccolto vittorie di buona qualità  Nieves e Carmona . contro  È un pugile robusto con abbastanza potenza da causare qualche danno, ma non ha l'abilità e la potenza di boxe complessive di Nakatani. Probabilmente Nakatani sfruttera' il ​​suo vantaggio in termini di dimensioni per sconfiggere il campione e lasciare il ring con un altro titolo mondiale, ma potrebbe dover andare lontano per farlo.

. MAX

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