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Venerdì in Gran Bretagna sfida EBU nei superwelter Eggington-Baraou

Venerdì prossimo Nisse Sauerland organizzerà al Telford International Centre, nello Shropshire britannico, la sfida valida per il titolo europeo vacante dei pesi superwelter tra l’ex campione Ibo originario delle West Midlands Sam Eggington (34.8) e il pari peso di Berlino Abbass Baraou (14.1) ex campione Wbc International.

Match interessante tra due 69 kg abbastanza potenti con "The Savage" Eggington che potrà godere del fattore campo ed è molto motivato dopo le recenti due vittorie prima del limite. Tecnicamente Baraou ha le armi per contrastare un avversario che è quasi sempre in attacco.

Con alle spalle una importante carriera dilettantistica, dove ha vinto una Chemistry Cup nel 2017, Baraou è abituato a fornire imprese importanti in trasferta ed è il favorito anche dai bookmaker britannici.

Per Amir Khan, Joshua si colpisce più facilmente di Fury, ma tiferà per lui

In Gran Bretagna ha raccolto molta attenzione una intervista rilasciata dal due volte campione Amir Khan,  a  YouTube All Out Fighting.

Khan Amir mussulmano

L'ex campione Wba e Ibf (nella foto vestito da mussulmano), che si è ritirato nel 2022 ma gode ancora di un vasta  popolarità, ha risposto ad una richiesta di formulare una previsione sul match event  dell'otto marzo quando a Riyad si affronteranno Anthony Joshua e Francis Ngannou  

 - Il mio tifo è tutto per Joshua che ritengo sia un combattente molto intelligente' -Sottolinea  Khan  “Sarà comunque una lotta dura perché so che Ngannou ha grande fiducia in se stesso per questo match e pensa di poter mettere KO Joshua.

Ngannou dice che Joshua ha il mento debole, quindi proverà a lanciare quelle grandi bombe che hanno mandato al tappeto Fury. Tutti sappiamo che dei pesi massimi se un pugno potente va a segno, può cambiare le sorti di un qualsiasi combattimento.

“Fury continua ad essere un pugile  difficile da colpire in modo netto. Tanti avversari di alto livello hanno provato a metterlo fuori combattimento, (Nel 2021 Wilder lo mise al tappeto due volte nel quarto round) ma nessuno alla fine ci è riuscito. Considero Joshua, un grande combattente, ma penso che sia più facile da colpire rispetto a Fury. Il modo in cui la gente guarda la boxe adesso, dopo quel combattimento con Fury, è che i pugili sono un pò più deboli dei combattenti di MMA, ed è  qui che Joshua deve mostrare alla gente che i pugili sono  migliori e più forti di quelli delle MMA.-

Il padre di Benavidez: "Con mio figlio Jermall Charlo finirebbe ko"

Il padre di Jose e David Benavidez Jr sarebbe particolarmente felice se  Jermall Charlo accettasse  di affrontare  il campione dei supermedi ad Interim  David dopo aver battuto Jose in novembre a Las Vegas.

-Ad essere onesti, mi piacerebbe vedere  Jermall Charlo, battuto da mio figlio David Jr che è una evento assolutamente possibile  - Dichiara Benavidez Sr.  a Manouk Akopyan - Dopo che abbiamo visto come Charlo ha battuto mio figlio Jose ai punti mi sento di affermare che  David lo supererebbe facilmente. Non penso che con Charlo  sarebbe un match 50-50. David è sicuramente superiore in questo momento. Charlo oggi non è all'altezza di David e tantomeno di Canelo Alvarez.  Per mio figlio maggiore sarebbero soldi facili. -

Quando Charlo ha combattuto contro Jose era reduce da una assenza  dal ring di ben 29 mesi ma il detentore della cintura dei pesi medi WBC aveva ancora abbastanza abilità per ottenere una vittoria netta.

'Convengo che Charlo ha battuto Jose  in modo onesto e netto, ma il  livello di David è superiore su questo non ho il minimo dubbio e temo che resterà "alla larga".

Mentre Alvarez (60-2-2, 39 KO) sfoglia ancora la margherita  per scegliere l'avversario di maggio David Benavidez (28-0, 24 KO) farà il suo debutto nei mediomassimi combattendo contro l'ex campione Oleksandr Gvozdyk a giugno.

A 48 anni l'ex iridato Acelino Freitas rientra e vince per ko al 1°round

 Ricordate  il due volta campione del mondo dei superpiuma e dei leggeri  e anche deputato  per lo stato  dello stato di Bahia in Brasile Acelino “PoPo” Freitas (41-2, 34 KO),?

 Ebbene all'età di 48 anni dopo un solo match nello scorso  anno  è tornato sul ring al Vibra Sao Paulo di San Paolo per battere il 90 kg  ex MMA Kleber Bambam in circa un minuto .  Dopo  solo  15 secondi  Freitas con un gancio sinistro ha messo al tappeto Bambam, per poi imporgli  il  ko ,quando l'avversario molto più pesante di lui  si era  rialzato  con  una micidiale combinazione .Pubblico  in festa .

A Buenos Aires l'imbattuto Aguero batte per ko Lucero

Al Casinò Buenos Aires  della capitale argentina  nella riunione proposta da  Lewkowicz  e Andres Tello  ha brillato il 22enne  imbattuto Josue Francisco Aguero (11-0, 6 KO) capace di battere il messicano  Francisco Javier Lucero (16-5-4, 12 KO) in serie positiva da sei match   Il successo  sell'idolo di casa  è avvenuto nel primo round  .Aguero ha prima mandato  al tappeto Lucero con un veloce gancio sinistro al mento . Lucero si è rialzato ma  ilgiovane di Catamarca conteggio lo ha subito travolto con una serie di colpi   contro le corde spingendo l'arbitro a fermare il match . Aguero ha mantenuto il titolo WBA Fedelatin  dei superpiuma .

La serata ROCKIN' FIGHTS 46 in cui Caparello ha battuto Federici per ko 5

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(Comunicato stampa Star Boxing) - L'evento principale sul ring del Paramount Theatre di Huntington ha visto Simone "The Italian Tank" Federici (20-3-1, 8ko) opposto all'ex campione del mondo IBO Blake "Il Capo" Caparello (32-4-1, 15 ko). In palio il titolo WBC Continental America's e Naba Gold dei massimi leggeri, detenuto dall’italiano.
Nel secondo round Federici ha alzato il ritmo e ha cominciato a esercitare pressione su Capparello. L'esperienza dell’australiano e la sua abilità nel muoversi sul ring hanno soffocato l'aggressività di Federici.
Nel quinto round il campione si è sbilanciato in attacco, Capparello ha risposto con un gancio destro, seguito da un gancio sinistro corto e duro che ha centrato al mento Federici che è finito al tappeto per il conteggio totale, ko. 
Nel sotto clou, Danny "El Gallo" Gonzalez (21-4-0, 17 ko) ha sconfitto meritatamente ai punti, con decisione unanime in otto round, Keane "Iceman" McMahon (7-4-0, 4 ko). Keane ha alzato subito il ritmo, mantenendo Gonzalez a distanza, grazie all’uso accorto del jab.  Nel terzo round, Gonzalez ha trovato il modo di evitare quel fastidioso jab, applicando a sua volta una pressione costante. 
Interessante il resto del programma. 
Nei supermedi, 8 round, Kamil Bednarek (14-0, 8 ko) ha sconfitto per ko 3 l'argentino Victor Hugo Exner (11-15-2, 5 ko). Subito dopo il gong iniziale, Exner si è lanciato in attacco, ma Bednarek ha mantenuto la calma e con una buona combinazione ha messo al tappeto l’avversario due volte nel corso del secondo round.  Nella terza ripresa Bednarek ha centrato al volto Exner, mandandolo ancora una volta al tappeto. L'arbitro Pat Sullivan fermava l'incontro decretando la vittoria di Bednarek per ko dopo 2:04 del terzo round.
Lou "Il Martello del Bronx " Maietta (3-4-2) e Tevin Terrance (1-1-1) hanno enttusiasmato la platea. Il Paramount Theater tremava mentre i fan applaudivano i due che si scambiavano colpi tremendi. Maietta cominciava meglio. Terrance tuttavia lo centrava con potenti ganci sinistri che mettevano alla prova la sua resistenza. Con l’ennesimo gancio sinistro perfettamente tirato al corpo, unito a una raffica di pugni, Terrance si aggiudicava il primo round. Maietta recuperava nella ripresa successiva. È andata avanti così sino alla fine, un’alternanza di prevalenza dell'uno sull'altro che ha fatto esultare gli spettatori. È finita in parità.
"Ruthless" Ronny Reyes (4-0, 1 ko) e Markus Bowes (2-4. 2 ko) hanno messo su un'emozionante esibizione. Reyes ha inflitto un knock down a Bowes nel terzo round. Bowes è riuscito ad alzarsi in tempo, ma il danno era ormai fatto e ha pesato per il resto della lotta. Verdetto ai punti, all’unanimità, per Ronny Reyes.
Nei supermedi, 4 round, Frankie "Magic" Monaco (2-0) ha  battuto  Levan Loutsupipitze (0-3) ai punti. 

Claressa Shields vince in Arabia Saudita un match di MMA, ma rischia tanto

La fuoriclasse di Flint Claressa Shields è tornata dentro una gabbia di MMA nel tentativo di rafforzare il suo palmares da lottatrice che non era davvero significativo con un successo ed una sconfitta.

“T Rex “ imbattuta sul ring in 14 match attuale campionessa Wba,Wbc. Ibf, Wbo e Wbf dei pesi medi poche ore fa ha combattuto nella Professional Fighters League di Riyadh in Arabia Saudita.

Nel sontuoso cartellone PLF Champ vs Bellator, Claressa ha battuto la grintosa Kelsey DeSantis di Miami ai punti in tre round. Ora Shields vanta due vittorie e una sconfitta in MMA e ancora una volta la sua prestazione è stata mediocre. Shields è partita all’attacco ma DeSantis rispondeva nel corso del round iniziale  con prese pericolose.

Nel secondo round, Shields è rimasto intrappolata più volte e rischiato la rottura di un braccio mentre nel terzo ha cercato di mettere a segno dei pugni e negli ultimi secondi  è stata bloccata al tappeto. La vittoria di strettissima misura è stata assegnata a Shields ma la performance non si può certo definire brillante.

Nel dopo match Claressa ha dichiarato “Non è facile questa sera . Kelsey mi ha impegnata severamente . Ci sto mettendo molto impegno in questo sport ma devo migliorare , tornerò in palestra e lavorerò di più. Mi sono quasi spezzata il braccio in un armbar, e ho dovuto lottare per liberarmi.-

Clara Lescurat conserva il mondiale WBA supermosca

Ieri sera, 24 febbraio, Clara Lescurat (10-0) ha difeso con successo il tutolo mondiale dei super mosca versione WBA.

Sul ring del Casinò di Buenos Aires, nel consueto 
appuntamento settimanale con il ciclo “Boxeo de Primera”, serie di buona qualità che si avvale del sostegno economico e della diretta televisiva del network Tyc Sports, la Lescurat ha battuto ai punti la messicana Regina “Rony” Chavez (7-4-3) al termine di un combattimento più duro di quanto ci si aspettasse.
 
Unanime il verdetto della terna arbitrale in favore della campionessa argentina (97-93 x 2 e 99-91).
 
L'inizio del match è stato favorevole alla Lescurat, che riusciva ad imporre il suo ampio bagaglio tecnico e di esperienza. 
 
Con il passare delle riprese sembrava che la Chavez stesse fisicamente superando la 35enne argentina che tornava sul ring dopo un anno di inattività a causa di un infortunio alla mano.
 
Nonostante il susseguirsi di combinazioni di attacchi al viso e al corpo la sfidante messicana non riusciva a superare nel punteggio la ragazza di casa.
 
Per la Lescurat è stata questa la terza difesa del titolo conquistato  nel giugno del 2022 a Buenos Aires battendo ai punti per SD l’allora detentrice messicana Maribel Ramirez.
 
Max 

 

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