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Josh Taylor: "Sono l'unico britannico ad aver vinto 4 cinture e ho intenzione di dominare ancora"

“Tartan Tornado" Josh Taylor già campione totale dei superleggeri afferma in una intervista a BBC Sport di considerarsi ancora tra i primi al mondo (Se non il migliore….) nonostante abbia perso contro Teofimo Lopez . Intende dimostrare quanto afferma battendo nella tanto attesa rivincita con Jack Catterall fissata per il 27 aprile a Leeds

 Taylor Josh Commonwealth

Taylor dichiara : 'Solo perché ho perso un combattimento non significa che ho finito la mia corsa . So di essere ancora in alto e voglio solo mandare un messaggio ben chiaro là fuori.'

'Guardate tutti i combattenti più famosi , tutti i grandi del ring del passato : Sugar Ray Leonard, Marvin Hagler, Tommy Hearns, Muhammed Ali , hanno perso più volte ma sono rimasti nella storia o no?

Se oggi incontrassi di nuovo Lopez potrebbe andare diversamente .Sono l'unico campione indiscusso del Regno Unito. Una persona su 65 milioni lo ha fatto e io sono quello ! . Come si può solo pensare di finire la carriera con una unica  sconfitta?'

Catterall?Niente di speciale : gli avevo promesso la rivincita ed ora è servito !

Vianello, al Madison, mette cinque volte al tappeto Johnson e vince per kot 1

Vianello.jpeg

 

di Dario Torromeo

Non c’è stata storia, il match in pratica è finito al primo diretto destro di Vianello.
È andato a segno dopo una trentina di secondi e da quel momento in poi per Moses Johnson (11-2-2, 8 ko) l’unica preoccupazione è stata quella di guardare il suo angolo nella speranza che qualche uomo di buona volontà lanciasse l’asciugamano. Insomma, nella speranza che fermasse un match che non aveva mai avuto una sua storia.
L’americano è incappato in una di quelle notti senza senso. E ha pagato cara la sua inadeguatezza al ruolo. Per quattro volte è stato contato, alla quinta l’arbitro Shada Murdaugh si è finalmente deciso a chiudere l’incontro.
L’ha fatto quando mancava un secondo alla fine del primo round. E ha fatto male. Nel senso che avrebbe dovuto farlo prima, perché il buon Moses non aveva alcuna voglia di continuare, per farglielo capire avrebbe forse dovuto scriverlo su un manifesto. Perché fargli subire così tanti colpi?
Bene Vianello. Un passo avanti l’ha fatto. Che il rivale non fosse un fulmine di guerra era cosa nota, che se in giornata no fosse capace di figure barbine, era altrettanto noto. Ma che colpa ne ha l’italiano?
Guido l’ha messo giù con il montante, il gancio e lo ha messo in sofferenza con il diretto. Tutti destri.
Ha portato ogni colpo del pugilato, ha fatto il suo dovere sino in fondo.
È stato bravo.
Niente induce a pensare chissà cosa, per carità, neppure dopo una vittoria per ko contro un tizio che aveva il record migliore (alla pari con Jonathan Rice) tra gli avversari incontrati finora. Neppure dopo cinque kd e un successo per kot 1.
Moses era già caduto nel burrone. Gli era capito nell’unica sconfitta in carriera prima di affrontare Vianello. Il 9 giugno dello scorso anno contro Walter Burns. Pensava fosse un test prima di impegni più seri. L’altro aveva 42 anni ed era tornato a combattere nel 2021 dopo essere rimasto fermo per undici anni. Un gancio sinistro violento e Johnson (9-0-2 all’epoca) era finito knock out dopo 1:57 del primo round.
Stavolta è durato un po’ di più.
Guido Vianello porta a casa un successo che migliora il suo record sul piano dei numeri (12-1-1, 10 ko) e si prepara al prossimo passo in avanti.
Guido ha aperto il programma degli incontri principali della serata, quelli che vanno in tv. La speranza è che ora la Top Rank gli faccia fare un piccolo salto, che alzi il livello degli avversari. A 29 anni il romano è ancora giovane, ma di tempo per aspettare il passaggio di categoria non credo ne abbia molto ancora.

PESI MASSIMI (Madison Square Garden Theater) – Guido Vianello (109,900 kg) b Moses Johnson (116,700) kot dopo 2:59 del primo round. 

Confermato il match tra il n°2 Wba dei supermedi Bazinyan e Phinn l'11 aprile

Ora è ufficiale che il titolare dei dei pesi supermedi NABF Erik Bazinyan (32-0, 23 KO) difenderà il suo titolo per la settima volta l'11 aprile al Cabaret du Casino de Montréal contro il canadese originario della Giamaica Shakeel Phinn (26-3-1, 17 KO) ex Nabf e Naba-

il promotore di Montreal Camille Estephan della Eye of the Tiger conferma l'incontro tra il suo pugile, attuale n. 2 WBA, n. 3 WBC, n. 3 WBO e n. 5 IBF, Erik Bazinyan e l'uomo soprannominato 'Il colosso giamaicano', Shakeel Phinn il quale dovrebbe costituire in test molto serio per un Bazinyan che ultimamente sta puntando anche il campione Interim David Morrell.

 Bazinyan Erik s leggero can

“Per noi è fuori questione che Bazinyan aspetti senza lottare a causa del collo di bottiglia creato dall’attuale campione delle quattro cinture, Canelo Alvarez. Il messicano restringe ogni spazio organizzativo ed Erik ha bisogno di muoversi Quindi continuiamo il nostro viaggio cercando sfide per lui, e Shakeel Phinn è sicuramente una di queste. É un match molto atteso perché Phinn abita nel Quebec, è in serie positiva da cinque match e ha il suo pubblico.

Anche Bazinyan è del parere che “The Jamaican Juggernaut lo impegnerà.

“Phinn è un buon combattente, mi alleno con lui fin dai tempi dei dilettanti, 11 anni fa. Lo rispetto, perché é un avversario molto serio e sul ring non saremo più amici ! Mi allenerò molto duramente per mantenere il mio record perfetto e fare un passo avanti verso il titolo mondiale”. Nella riunione combatterà il superleggero Steve Claggett di Alberta campione Nabf e Wbo International contro un avversario da nominare.

In diretta Tv Canelo Alvarez: "Non affronterò Crawford, sarei criticato..."

 Dopo aver escluso  Jermall Charlo  dalla sua lista  degli avversari del prossimo “Cinco de majo”   la superstar messicana  Saul  Alvarez   concede una intervista a Tv Azteca  e  torna a confermare  che  il campione  dei welter  Terence Crawford come  potenziale  prossimo rivale è improponibile. Tutto questo  dopo che  “Bud”  giovedì scorso in una intervista a KnTk aveva dichiarato di sentirsi ancora in corsa per  affrontare  Canelo.

Canelo, 33 anni, è stato intervistato  in  diretta  durante una puntata  di “ En Caliente “ una trasmissione televisiva  tra le più seguite in Messico  :

Senza giri di parole, Canelo ha chiarito  la sua scelta :

-  Mi hanno criticato per aver incrociato i guantoni con Jermell  Charlo, che era  di una categoria inferiore . Appena sembro ingrassato  i media subito mi censurano con foto,  ipotesi e altro .

Immaginatevi dunque se   accettassi di combattere con un avversario che pesa  dieci kg in meno .Avrei tutto da perdere a  livello di immagine e non è vero che combatto solo per denaro. Questo è un tipico esempio. 

Crawford è alto come me 173 cm, braccia lunghe, grande tecnico  e potrebbe venir fuori un gran combattimento ma non lo farò-

Importante successo di Eduardo Nunez. L'ex campione Rakhimov finisce kot

A Dushanbe, in Tagikistan si è svolta  l’eliminatoria IBF dei pesi superpiuma tra i primi due classificati del ranking.

Grande delusione per il folto pubblico presente che hanno visto l’idolo locale  ed ex campione Shavkatdzhon  Rakhimov (17.2.1) perdere per mano dell’esplosivo messicano Eduardo Nunez (27-1).

Nunez Eduardo Mex ko star

”Sugar “ Nunez  sta diventando un  attore di primo piano della categoria e  la sua 27^ vittoria prima del limite non può passare inosservata.

Nunez ha esercitato una pressione incessante per logorare il 29enne tagiko che si allena a Los Angeles, vincendo  nell'undicesimo round quando ha  bloccato alle corde Rakhimov tempestandolo di colpi e costringendo l’arbitro a intervenire.

Nunez era comunque in vantaggio sui cartellini. Non ha mai dato spazio a Rakhimov sin da primo round, centrandolo con il destro e  doppiando al corpo. Rakhimov ha contrastato il messicano validamente nei primi round poi dalla sesta ripresa in avanti è stato costretto ad una strenua difesa fino all’epilogo.

Questa è la seconda sconfitta consecutiva per Rakhimov (17-2-1, 14 KO) che ha perso il titolo IBF contro Joe Cordina lo scorso 22 aprile a Cardiff, nel Galles. Il vincitore di Cordina-Cacace dovrà obbligatoriamente affrontare  il nuovo challenger ufficiale Edoardo Nunez.

Ramon Cardenas per kot sul quotato WBA Israel Picazo

Nella riunione di Garry Jonas al Whitesands Events Center di Plant City, in Florida  successo nel match event  del   super gallo  texano  imbattuto dal 2017 Ramon Cardenas (24-1, 13 KO foto ) vincitore dell’idolo locale   Israel Rodriguez Picazo (30-6, 20 KO)  con un finale  non previsto .

Picazo attuale numero quattro del ranking WBA  non si è potuto alzare dallo sgabello per  la settima ripresa  per una grave frattura alla mascella  non è riuscito a uscire per il settimo round venerdì sera. .  Il match è entrato subito nel vivo  con azioni veloci  con Cardenas  in pressione e Picazo pronto a lanciare colpi potenti.  Nel  quarto  round ha Cardenas ha iniziato a colpire costantemente al corpo  l’avversario  Mexico City.   Picazo ha  iniziato a mostrare gli effetti della stanchezza nel quinto tempo Nella ripresa successiva il momento che ha determinato l’esito del match. La mascella di Picazo inizia a gonfiarsi anche se  l’ex campione Wba Intercontinental continua a lottare. Il medico  lo controlla  una prima volta  poi  nell’intervallo precedente alla settima ripresa ferma  il match  .Cardenas è numero 11 WBO.

Il peso massimo leggero nigeriano-texano   Efetobor Apochi (12-2, 11 KO) ha imposto  un KO tecnico al quinto round contro Lucas Pontes da Silva (7-1, 7 KO), precedentemente imbattuto. Apochi inflitto un conteggio  a  Pontes nel quinto round poi  il match è durato   meno di un minuto  con  l'interruzione dell’arbitro ,

In uno scontro tra pesi welter imbattuti, Emiliano Moreno (9-0, 5 KO) dopo un duello molto intenso  batte  in otto round Axl Melendez (7-1, 4 KO). I punteggi erano 78-74, 77-75, 77-75.

L'imbattuto peso medio  di Sacramento il 25enne Joeshon James (9-0-2, 5 KO) ha vinto  con una decisione unanime in otto round su Vaughn Alexander (18-9-1, 11 KO). Punteggi tutto  per  78-73 .

In Messico Nontshinga torna campione Wbc. Curiel ko al decimo round

Nontshinga Sivenathi pareggia foto Boxingscene

Dopo solo tre mesi il sudafricano Sivenathi “The Special One” Nontshinga (13-1, 10 KO foto a dx) si è ripreso il titolo   IBF dei pesi minimosca all'Auditorium Guelaguetza di Oaxaca in Messico, battendo per Kot al decimo round il 25enne di Mexico City Adrian “Gatito” Curiel (24-5-1, 5 KO). È stato un duello molto combattuto fin dal primo round.  Curiel spesso spingeva  Nontshinga contro le corde e sferrava il primo colpo. Alla sesta ripresa il messicano era in leggero vantaggio ma il sudafricano andava in crescendo. Nella nona ripresa Nontshinga colpiva con potenza Curiel con un gancio sinistro che il messicano sembrava aver incassato bene. Nel decimo assalto  però Nontshinga riusciva a mettere Curiel alle corde e a colpirlo con una lunga e tremenda serie. Il messicano veniva contato in piedi, ma quando il duello riprendeva era centrato nuovamente e l'arbitro fermava  il match. Performance finale impressionante per Nontshinfa per ritmo e veniva.

 

L'ex campione Wba dei pesi piuma il 25enne messicano Mauricio Lara (26-3-2, 19 KO) e Daniel Lugo (27-2-1, 18 KO) hanno dato vita ad furioso combattimento terminato con un pareggio su dieci round in un veniva a livello di super piuma. Lugo ha colpito duramente Lara nel sesto round, ma l'ex campione si è vendicato nella ripresa successiva. Il combattimento è andato avanti con scambi continui da entrambe le parti tra gli applausi del pubblico. Alla fine, i punteggi hanno premiato Lugo con un  96-64 poi  le due  parità  per 95-95 e 95-95 hanno deciso il match.

 

il campione Wbc dei supepiuma O'Shaquie Foster batte ai punti Nova

Il campione dei pesi superpiuma Wbc  O'Shaquie  Foster (22-2, 12 KO) ha mantenuto il suo primato con un verdetto ai punti su Abraham 'El Super' Nova (23-2, 16 KO) poco  fa tra le corde del  Madison Square Garden di New York City.  Il match però è stato molto combattuto e  Foster si è dovuto accontentare di vincere con un verdetto non unanime di  116-111, 115-112  ma un  cartellino di 114-113  è stato per Nova.(Segue cronaca e commento )

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