Vettel il conquistatore. Il pilota tedesco nel 2012 ha vinto cinque Gp, tutti in Asia. Da Singapore è partita la riscossa del pilota Red Bull, che adesso deve provare a mantenere il vantaggio su Fernando Alonso.
La notte porta Vettel – Nella città del Leone Lewis Hamilton è meraviglioso da guardare. L’inglese con un giro fantastico si prende la pole. Maldonado parte accanto a lui. Vettel e Button scattano dalla seconda fila. In gara Hamilton prende il largo, Maldonado si fa superare da Vettel, Button e Alonso. Il cambio tradisce l’inglese, che al 22esimo giro si ritira. Vettel passa al comando. Il tedesco non sa che per tre e gare e mezzo nessuno gli toglierà il primo posto. Dieci giri dopo Karthikeyan si schianta sotto al tunnel. Entra la Safety Car. Nel frattempo il cambio tradisce anche Maldonado che saluta la compagnia al 35° giro. Quattro giri dopo Schumacher tampona Vergne. Entrambi si ritirano. Rientra la Safety Car. Massa, precipitato nelle retrovie per una foratura nel primo giro, riesce a rientrare nei primi dieci. Vettel senza problemi vince per la seconda volta a Singapore. Button è secondo, Alonso terzo. Quarto il sorprendente Di Resta. Alle sue spalle Rosberg, Raikkonen, Grosjean, Massa, Ricciardo e Perez.
Koba da favola – Per un paio di decenni a Suzuka si è deciso il campionato. Da un po’ di tempo non è più così. Ma, sulla pista giapponese il Mondiale 2012 ha subito una netta sterzata. Le Red Bull dominano nelle prove. Alonso parte settimo. Il pilota spagnolo alla prima curva viene, involontariamente, toccato da Raikkonen ed è costretto a ritirarsi. Pure Rosberg colpito da Grosjean si ritira dopo la prima curva. Il francese e Webber sono costretti a fermarsi ai box. Vettel rapidamente allunga ed ipoteca subito il successo. Kobayashi difende senza problemi la seconda posizione, ma rallenta tutti gli altri. Perez, che prenderà il posto di Hamilton alla McLaren, decide di passare l’inglese, ma esagera e finisce fuori pista. Dopo il secondo pit stop Massa si prende la seconda posizione. Kobayashi difende nel migliore dei modi il terzo posto. Sul podio sono tutti raggiante. Vettel è a soli quattro punti da Alonso, Massa è di nuovo sul podio dopo quasi due anni. Kobayashi è il primo giapponese dal 1990 a salire sul podio a Suzuka! A punti anche Button, Hamilton, Raikkonen, Hulkenberg, Maldonado, Webber e Ricciardo.
Red Bull coreana – Webber fa la pole, ma Vettel lo brucia in partenza. Alonso supera Hamilton e si prende la terza posizione. La gara per le prime tre posizioni finisce lì. Un po’ di brio lo regalano, loro malgrado, le McLaren. Jenson Button si ritira al primo giro, dopo un contatto con Rosberg e Kobayashi. Hamilton, invece, ha una lunga serie di problemi e pian piano scivola sino alla decima posizione. Vettel vince la terza gara consecutiva e supera Alonso nel Mondiale. Massa chiude al quarto posto. Entrambe le Toro Rosso vanno a punti.
Ancora Vettel – Ordinatissime le qualificate del Gp d’India. Le Red Bull si prendono la prima fila, le McLaren la seconda, la Ferrari la terza. Il primo giro di Alonso è fantastico. Lo spagnolo riesce a superare sia Hamilton sia Button e si mette a rincorrere Webber, ma non Vettel, che è di un altro pianeta. Al 49° giro lo spagnolo supera Webber, che ha un problema al Kers. La Ferrari limita i danni. Vettel vince il quarto Gp consecutivo. Webber, nonostante tutto, riesce a mantenere il terzo posto. Hamilton, quarto, precede Button e Massa.
Kimi is back – Come a Singapore, anche ad Abu Dhabi Lewis Hamilton sembra di un altro pianeta. Nessuno riesce a stargli dietro. La pole è fantastica. Vettel che chiude al terzo, viene retrocesso all’ultimo posto, perché ha corso con meno benzina rispetto a quella consentita. Alonso, deludente nelle qualifiche, pensa positivo e ripensa al titolo Mondiale. Hamilton fa gara a sé. Con Vettel lontanissimo, l’inglese sembrava poter cogliere con facilità il quarto successo stagionale. Invece la sua vettura lo lascia a piedi. Raikkonen, sfrutta l’ottima partenza, e prova ad allungare su tutti i suoi rivali. La Safety Car entra in pista due volte. La rimonta di Vettel è fantastica. Il tedesco chiude terzo, alle spalle di un deluso Alonso, che sperava di guadagnare più punti sul pilota tedesco. Raikkonen torna a vincere dopo tre anni. Un premio meritato per uno dei piloti più talentuosi, che grazie alla sua regolarità e meritatamente terzo nel Mondiale.
