Gli eventi più interessanti di  settembre

di Matteo Biancareddu

L’estate è per tradizione il periodo morto della boxe mondiale: l’attività si dirada sensibilmente, in attesa dei grandi eventi previsti per settembre.. In  questo mese  tornano  prepotentemente sul  palcoscenico   attori di gran pregio come Golovkin  , Kell Brook, "Canelo" Alvarez ,"Chocolatito Gonzale, Carlos Cuadras , Liam Smith, Krzysztof Glowacki , Oleksandr Usyk, Anthony Crolla ,Jorge Linares.

9 SETTEMBRE - A Reading, negli Stati Uniti, il newyorchese Daniel Jacobs, idolo di Brooklyn, difende il titolo WBA dei medi (versione "regular", essendo il titolo "Super" nelle mani di Gennady Golovkin) dal tentativo del californiano Sergio Mora. Si tratta di una rivincita, perché i due si sono incontrati già l'anno scorso: in quell'occasione, Mora si è arreso a un infortunio nel secondo round, non prima di essere andato al tappeto nel primo e avervi spedito il rivale subito dopo. Difficilmente il californiano sarebbe uscito indenne da quella sfida, essendo un ex superwelter con i piumini nei guantoni. Quell'infortunio, in un certo senso, è stato la sua fortuna, perché l'ha tolto da una situazione che stava facendosi critica e gli ha garantito nel contempo una ben remunerata rivincita. Jacobs dovrebbe prevalere senza soverchi problemi, in attesa di un regolamento di conti con il temuto "GGG".

Nella stessa riunione, i pesi leggeri Richard Commey, ghanese, e Robert Easter, dell’Ohio, si contendono il vacante titolo IBF.

Sempre il 9 settembre, a Mosca, il locale Eduard Troyanovsky difende il titolo IBF dei superleggeri dall'assalto del giapponese Keita Obara.

10 SETTEMBRE - Gennady Golovkin sbarca a Londra per difendere i titoli WBC, IBF e WBA Super dei medi dall'improbabile minaccia di Kell Brook, inglese di Sheffield. Brook è imbattuto in trentasei incontri, che ha disputato tutti nei welter. Il suo doppio salto in avanti per sfidare il temuto Golovkin, che sta letteralmente radendo al suolo la categoria, è visto dagli esperti più autorevoli come un'impresa disperata e, per certi versi, pericolosa. Malgrado il sicuro successo commerciale del match, i cui biglietti sono andati esauriti in pochi giorni, si prospetta un incontro impari e povero di contenuti attendibili.

Il sottoclou non tradisce le aspettative. Il filippino Johnriel Casimero difende il titolo IBF dei minimosca dal tentativo del locale Charlie Edwards, mentre l'inglese Lee Haskins, campione IBF dei gallo, mette in palio la cintura con il connazionale Stuart Hall, che aveva già battuto quattro anni fa.

Non riscuoterà lo stesso successo di pubblico del match tra Golovkin e Brook, ma la sfida tra Roman Gonzalez e Carlos Cuadras, in programma lo stesso giorno (anche se alcune ore dopo) al Forum di Inglewood, California, è indubbiamente l'evento principe della settimana e del mese intero. Il nicaraguense Gonzalez, imbattuto in quarantacinque incontri, sale nei supermosca per conquistare il quarto alloro in altrettante categorie. Proverà a fermarlo il messicano Cuadras, imbattuto a sua volta e detentore del titolo WBC, che metterà in palio per l'occasione. Gonzalez, per parte sua, mette sul piatto il titolo onorifico di miglior pugile al mondo, che la critica internazionale gli attribuisce in modo plenario.

Nel sottoclou, un'altra battaglia per cuori forti: si affrontano di nuovo il giapponese Yoshihiro Kamegai e il messicano Jesus Soto-Karass, residente nella parte statunitense della California. Il primo incontro, disputato lo scorso aprile al limite dei superwelter, non ha minimamente disatteso le aspettative, dispensando emozioni e spettacolo. Il verdetto di parità motiva e suggerisce il match di rivincita, che si risolverà probabilmente in un’altra battaglia campale.

16 SETTEMBRE - A Osaka, in Giappone, va in scena un'altra rivincita: quella tra il locale Shinsuke Yamanaka e il panamense Anselmo Moreno, entrambi mancini. Sarà in palio il titolo WBC dei gallo, attualmente nelle mani del giapponese. Il primo match, disputato l'anno scorso ancora in Giappone, si era concluso con un controverso verdetto di Split Decision a favore del pugile locale. L'ampia maggioranza della critica aveva severamente contestato il responso dei giudici, ritenendolo fazioso e caldeggiando la disputa di un secondo match. Che si terrà di nuovo in Giappone, si spera davanti a giudici più equi.

Nel sottoclou, il messicano Hugo Ruiz difende il titolo WBC dei supergallo dalle mire di Hozumi Hasegawa, irriducibile, pluridecorato campione giapponese che non si rassegna al passaggio del tempo. Se questo sarà, per il vecchio rivale di Simone Maludrottu, il canto del cigno o un mesto commiato, lo dirà solo il ring.

17 SETTEMBRE - In questo settembre affollato di appuntamenti, Gennady Golovkin e Saul "Canelo" Alvarez, rivali solo a mezzo stampa (per volontà di Alvarez), sono accomunati dalla disputa di match il cui valore sportivo non eguaglia quello commerciale. Se la sfida tra Golovkin e Brook rischia di risolversi in un farsesco mismatch, quella tra Alvarez e l'inglese Liam Smith, programmata in questa data ad Arlington, Texas, si annuncia ugualmente sbilanciata, seppure non quanto l'altra. Smith è un ottimo pugile, ma non rappresenta l'élite dei superwelter, dove Alvarez ha fatto rientro dopo la figuraccia della rinuncia al titolo WBC dei medi per timore dello sfidante Golovkin. Di fatto, però, Alvarez non ha mai lasciato i superwelter, avendo sempre combattuto, anche nei medi, al peso concordato di 155 libbre, appena una oltre il limite dei superwelter. E' presumibile che Alvarez conquisterà la cintura WBO attualmente in possesso di Smith, per poi difenderla in attesa di tempi più propizi per un ritorno nei medi.

Come nel caso del match tra Golovkin e Brook, che divide la scena con quello tra Gonzalez e Cuadras, anche la sfida tra Alvarez e Smith va a braccetto con un altro incontro meno reclamizzato ma senz'altro più accattivante sul piano strettamente agonistico. A Gdansk, in Polonia, il locale Krzysztof Glowacki, già giustiziere di Marco Huck e Steve Cunningham, difende il titolo WBO dall'assalto dell'ucraino Oleksandr Usyk, al primo tentativo iridato dopo la lunga militanza dilettantistica. Se questo non è un vero campionato mondiale, poco ci manca, perché Glowacki ha già fatto fuori il numero uno della divisione, cioè Huck, e uno dei migliori cruiser degli ultimi vent'anni, Cunningham, oggi in chiara flessione. Manca all'appello il solo Denis Lebedev: per il resto, la crema dei cruiser è già passata al vaglio del polacco e ne è uscita con le ossa rotte. La terza fatica di Glowacki porta il nome di Usyk, l'uomo nuovo della divisione: chi vincerà sarà oltre ogni dubbio il migliore dei massimi leggeri.

24 SETTEMBRE - A Manchester, il locale Anthony Crolla difende con il venezuelano Jorge Linares il titolo WBA dei leggeri, conquistato a marzo con un sorprendente KO ai danni di un altro venezuelano, il forte Ismael Barroso. Emiliano Marsili, ben posizionato nella classifica dell'ente, segue da spettatore interessato dopo la rinuncia alla sfida con il montenegrino Dejan Zlaticanin, attuale campione WBC.

A Carson, California, si affrontano due ex campioni di sigla: il filippino Donnie Nietes e il messicano Edgar Sosa, pesi mosca. Chi perde è tagliato fuori dai giochi.

Per il mese di settembre, salvo eventuali aggiornamenti, è tutto. Quello di ottobre, invece, si aprirà con un duplice botto: il match tra gli imbattuti Jermall Charlo, texano, e Julian Williams, di Filadelfia, per il titolo IBF dei superwelter detenuto da Charlo, e la sfida tra il tedesco Juergen Braehmer e il gallese Nathan Cleverly, che si terrà in Germania e avrà in palio il titolo WBA dei mediomassimi oggi nelle mani di Braehmer.