Questa notte a Los Angeles
di Carlo Tartaglia
Questo notte al Forum di Inglewood, California, il venezuelano Jorge Linares difenderà la cintura WBA e quella di The Ring Magazine dei leggeri dall’assalto del filippino Mercito Gesta.
NIÑO DE ORO
E’ il soprannome di Jorge Linares (43-3, 27 KO), uno dei migliori pugili in attività. Considerato un prodigio sin da inizio carriera, nel 2012 aveva perso 2 match a stretto giro di posta dando l’idea a molti esperti di essere una promessa non mantenuta, un pugile sopravvalutato. Poi la resurrezione sportiva: 12 vittorie di fila, molte delle quali a seguito di prestazioni eccezionali, ed ecco che a 32 anni Jorge Linares è tornato una superstar e ha finalmente unito alle sue eccellenti qualità atletiche e tecniche anche saggezza, solidità ed esperienza. Il venezuelano attraversa una fase di forma strepitosa che gli ha permesso di mostrare al mondo tutto il suo talento; battere Gesta lo lancerebbe verso sfide stellari contro colleghi come Vasyl Lomachenko e Mikey Garcia. “Se vinco quei due match posso anche ritirarmi” – ha scherzato Linares, ma scherzando, è cosa nota, spesso si dice la verità.
NO MERCY
E’ il nome di battaglia del 30enne filippino Mercito Gesta (31-1-2, 17 KO), combattente interessante, sconfitto solo una volta da pro. “No Mercy” significa “nessuna pietà” e il soprannome si basa sull’assonanza col nome Mercito ma anche su uno stile pugilistico decisamente aggressivo. Gesta è un mancino pieno di energia che esprime la sua miglior boxe quando pressa ma è in possesso anche di un velenoso counter con il gancio destro. Nonostante sia un pugile assolutamente rispettabile, il filippino non ha mai battuto avversari di alto livello e nel suo unico precedente contro un campione del mondo - Miguel Vazquez – è stato sconfitto.
Gesta è allenato da Freddie Roach e diversi anni fa, proprio alla Wild Card Gym ebbe modo di allenarsi e fare qualche ripresa di sparring con Linares, che ha dichiarato di ricordarsene e di rispettare le abilità dello sfidante filippino.
STILI A CONFRONTO
Dovrebbe essere un incontro piuttosto godibile con la vivacità di Gesta contrapposta al talento sopraffino di Linares. Da quest’ultimo ci attendiamo un match combattuto di rimessa, lavorando con i colpi di sbarramento mentre da Gesta è lecito attendersi un combattimento gagliardo, all’attacco e senza pause. Il filippino dovrà tagliare bene il ring, lavorare al corpo, impedire a Linares di rifiatare; più facile a dirsi che a farsi, però: secondo noi sarà infatti il venezuelano a prevalere grazie alla sua maggior velocità di braccia e di gambe abbinate ad un repertorio tecnico più vasto rispetto al rivale.
Gesta ha inoltre il difetto di restare sul colpo e a nostro avviso, Linares saprà punirlo con i suoi fendenti d’incontro fulminanti ed estremamente precisi.