Peterson al tappeto al 5° round. Il coraggio non basta
Nonostante il coraggio di Lamont Peterson questo è stato un match che fin dal primo secondo si è capito che sarebbe stato vinto prima del limite da Errol Spence Jr, al di là dei pronostici che gli erano già nettamente favorevoli. Al Barclays Center di New York ha vinto quindi un newyorkese di 28 anni che è un grande pugile e che ha mantenuto il titolo di sigla IBF dei pesi welter che aveva sottratto all'inglese Kell Brook. Peterson ha fatto quello che ha potuto ma è stato saggiamente fermato al termine del 7° round e ci è parso di capire anche con il suo consenso. Diciamo anche che se tale decisione fosse arrivata tre minuti prima nessuno avrebbe potuto lamentarsene.
Il match era iniziato a ritmo piuttosto basso ma con il mancino Spence subito in controllo, praticamente lui solo a portare dei colpi. Peterson nel 2° round ha provato a prendere l'iniziativa ma il jab destro di Spence e un insistente lavoro al corpo con qualche colpo sopra lo hanno costretto a pedalare indietro nel terzo minuto. Peterson ha anche messo a segno due buoni ganci destri che sono solo serviti a dimostrare che la sua modesta potenza non gli sarebbe servita per convincere Spence a una maggiore cautela. Il lavoro al corpo, a volte un po' borderline tanto da spingere l'arbitro a minacciare un richiamo ufficiale, è continuato, Peterson ha riprovato a prendere l'iniziativa ma Spence era troppo veloce di braccia e gambe, attento nella selezione dei colpi, cinicamente spietato e per nulla infastidito neppure da un bel sinistro di Peterson verso la fine del 4° round.
Nel 5° round dopo nemmeno un minuto Peterson è andato al tappeto dopo che una serie di Spence era culminata in un gancio sinistro alla testa. l'uomo di Washington si è rialzato ed ha mostrato tutto il suo coraggio non limitandosi a cercare di far passare il tempo ma reagendo e continuando a cercare di mettere a segno colpi. La fine era però inevitabilmente vicina anche perché entrambi gli occhi di Peterson si stavano chiudendo sotto i colpi del rivale. Come detto la decisione di fermare il match arrivava alla fine del 7° round con Spence che aveva vinto tutte le riprese nettamente.
Appare evidente ora che solo un match con Thurman ha un vero senso per Spence ma non sempre gli appassionati hanno ciò che vorrebbero. Vedremo. Quanto a Peterson questa sconfitta non segnerà forse l'uscita ufficiale di scena ma certamente spegne le sue ambizioni a livello più alto.
