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A Bergamo: Marsili ritrova Miszei nella quarta difesa europea

MarsiliMiszei














Sabato, resosi indisponibile De Vitis, il nostro campione ritroverà in rivincita il suo ultimo sfidante. Organizza la Opi2000 e collegamento televisivo su Italia1 alle 23.45


di Gualtiero Becchetti


 

( Foto sopra :Una fase del primo match tra Marsili, a dx, e Miszei)


Sabato notte (collegamento di Italia1 alle 23.45), sul ring del Palasport Piscine Italcementi di Bergamo, il 38enne mancino romano Emiliano Marsili (30-0-1; 13 ko) difenderà volontariamente la propria cintura europea dei leggeri contro il 21enne ungherese Gyorgy Miszei (21-12-0; 12 ko), il quale ha sostituito Antonio De Vitis, messo fuori combattimento ad inizio di settimana da un attacco influenzale che più importuno non poteva essere. E’ chiaro che la forzata sostituzione dello sfidante pugliese, prontamente rimediata dall’Opi2000 della famiglia Cherchi, ha privato il match della sempre fascinosa etichetta di “derby”, ma la sua sostituzione con il magiaro mantiene quasi intatto l’interesse per l’evento.

Sono trascorsi infatti appena quattro mesi da quando l’allampanato Gyorgy Miszei jr. (e lo “junior è dovuto al fatto che l’omonimo padre fu bronzo olimpico a Barcellona nel 1992), l'affrontò a Viterbo, uscendone sconfitto ai punti (due giudici lo videro perdente per tre punti e il terzo per sette), ma non senza avere procurato qualche grattacapo al talentuoso campione laziale, per altro in serata di non particolare grazia.

Marsili si trovò in difficoltà a tagliare la strada all’avversario, sfuggente e con braccia lunghissime, per cui s’innervosì facendo parzialmente il suo gioco; s’aggiudicò senza alcun dubbio l’incontro, ma non con la brillantezza che molti s’attendevano, conoscendone la consueta spettacolarità e l’efficacia. Miszei è uno strano pugile, che dà costantemente la sensazione d’essere lento e fragile e che invece, alla prova dei fatti, dimostra tenuta fisica, un destro da non sottovalutare e uno stile “anguillesco” che andrebbe controbattuto con calma, un poderoso lavoro ai fianchi e mobilità di tronco. De Vitis, fighter tutto votato alla battaglia alla corta distanza, è quasi l’antitesi dell’ungherese e la sua sfortunata rinuncia potrebbe avere scompigliato la preparazione e i piani del campione d’Europa, alla quarta difesa del titolo conquistato con la travolgente vittoria per ko al 2° round su Giacon, due anni fa a Civitavecchia.  Nei delicati meccanismi psicologici dei pugili, “improvvisate” di questa natura possono nuocere e non poco.

Certamente Marsili è un campione di alto livello, esperto e determinatissimo, per cui dentro di sé sarà sicuramente in grado di rimettere ogni cosa a posto per esprimersi poi al meglio tra le sedici corde, non sottovalutando affatto Miszei e non esponendosi al rischio di cali di concentrazione.

Da quando si sono affrontati la prima volta, Emiliano Marsili non ha più combattuto, mentre Gyorgy Miszey è stato sconfitto ai punti in 6 riprese, nello scorso novembre a Dublino, dal quotato britannico Anthony Crolla, mentre ha battuto in gennaio in Slovacchia, sempre ai punti, il modestissimo Gergo Latovic. Insomma, gli equilibri non dovrebbero essere mutati rispetto al precedente combattimento, quindi il nostro rappresentante parte con i pronostici largamente a favore e, facendo ogni debito scongiuro, l’attendiamo vittorioso al termine di una difesa di buon livello che soddisfi le aspettative del pubblico presente e dei telespettatori e gli possa davvero spalancare le porte per una chance ai massimi livelli.

ScarpaAcatullo

(Da sx: Scarpa e Acatullo)

Attesa per il sotto-clou, valevole per la vacante cintura tricolore dei superleggeri, tra il 27enne pugliese-torinese Andrea Scarpa (16-2-0; 8 ko), ex-detentore del titolo,  e il 26enne vogherese originario di Maddaloni Francesco Acatullo (7-2-1; 1 ko), il quale con la metà dei combattimenti sostenuti rispetto a quelli dell’avversario, si presenta nelle vesti di “outsider”.

Completano il cartellone il rientro del 25enne supermedio Mohamed Ali Ndiaye (23-2-1; 13 ko), che dopo la pesante sconfitto di un anno fa contro il francese Rebrassé per la corona europea proverà a riprendere il cammino con il 28enne mestierante ungherese Norbert Szekeres (16-37-3; 9 ko), quindi il rientro dell’ex-campione italiano dei massimi-leggeri, il 31enne Damian Bruzzese (12-1-0; 4 ko), opposto al 24enne croato Marko Rupcic (3-11-1, 1 ko) e infine di scena il 23enne medio mancino romeno residente a Milano, Catalin Paraschiveanu (5-0-0; 1 ko), che se la vedrà con l’altro croato 36enne Zoran Cvek (9-30-4; 6 ko).

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