Shane Mosley (49-10-1), 46 anni, un grande attore della storia della boxe tra la fine del secolo scorso e l'inizio del nuovo lascia le scene.

Chiamato "Sugar" per la sua boxe scintillante e tecnica, è stato tre volte campione in altrettante categorie di peso. Campione dei leggeri nel 1997, dei welter nel 2000, nei superwelter nel 2003. Ha perso il suo ultimo match nel maggio 2016 per mano di David Avanesyan. A Glendale, in Arizona, quella sera c'era in palio l'interim Wba dei welter e Sugarè stato sconfitto di stretta misura, ma la delusione è stata enorme. Ha promesso di pensarci sopra e di ripercorrere ben 23 anni di carriera, poi è arrivata la decisione.

Ieri, in un'intervista a ESPN ha dichiarato:

"Mi sono accorto di essere più vecchio di quanto credessi. Non sono più il pugile che pensavo di essere. Ho cercato, lo scorso anno, di essere competitivo ma evidentemente non ci sono riuscito. Non combatterò più, ma non lascerò la boxe definitivamente. Continuerò ad andare in palestra, ad allenare chi avrà bisogno di me e a dare i consigli giusti ai giovani, ma non mi vedrete più combattere. Amo la boxe, che è ancora la mia vita, ma non la paticherò più da pugile".

Mosley aveva già annunciato il ritiro nel 2012 dopo la sconfitta contro Canelo Alvarez, ma dopo un anno tornò sul quadrato vincendo contro Cano il Wbc International. Nel match successivo, in Australia contro Anthony Mundine, subì la prima sconfitta per ko di una carriera splendida.

Nel suo palmares si notano successi con Oscar De La Hoya, Rivera, Forrest, Raul Marquez, Margarito, Vargas, Mayorga. E' stato sconfitto da Mayweather, Pacquiao, Alvarez, Mundine e altri, soprattutto nella parte finale della carriera .

Shane è già pronto ad entrare nella Hall of Fame.