Coraggiosa prestazione fornita oggi da Danilo Creati (8-2-1), abruzzese da anni residente in Australia, impegnato sul ring dell’Hordner Pavillon di Sydney.
Danilo è stato battuto ai punti da Nikita Tszyu (9-0), figlio dell’ex campione mondiale dei superleggeri Kostantin, il quale ha così difeso il titolo australiano dei pesi superwelter al termine di una sfida che ha dominato.
Sembrava che il match dovesse avere breve durata, in quanto Tszyu ha affondato subito i colpi atterrando Creati nella seconda ripresa.
Con la sua consueta abilità difensiva, il pugile abruzzese rconteneva i danni riuscendo addirittura a mettere in difficoltà Tszyu nel corso della sesta ripresa, ma il figlio d’arte si è subito ripreso riprendendo il controllo del match senza però chiudere la contesa prima del limite.
Unanime il verdetto della della giuria in favore di Nikita: 100-88, 100-89 e 99-90.
Grande sorpresa della serata, il libico Malik Zinad (22-0) che ha superato con decisone ai punti a maggioranza il neozelandese Jerome Pampellone (18-1), in un'eliminatoria IBF dei mediomassimi.
117-111 x 2 e 114-114 il computo dei cartellini in favore di Zinad, implacabile nel mettere a segno metodicamente i propri colpi e ad incassare con disinvoltura quelli di Pampellone.
Con questo successo egli passerà dal posto n. 14 in classifica attualmente occupato al n. 2, con la possibilità concreta di essere il primo libico a combattere per il titolo mondiale.
Nella stessa riunione l’argentina Clara Lescurat (11-0) ha difeso per la quarta volta il titolo mondiale delle supermosca WBA, battendo ai punti
la svedese residente in Australia Linn Sandstrom (8-3-2).
100-90, 99-91 e 97-93 il punteggio in favore della campionessa in carica, abile ad anticipare costantemente la rivale, tenendo sempre in mano l’iniziativa del match.
Max