Svolte ieri mattina alle 11 e senza alcun problema le operazioni di peso del campione italiano dei medi, il triestino Luca Chiancone (8+ 2=; 4 ko) , e dello sfidante fiorentino Yassin Hermi (13+ 1=; 10 ko).
Al PalaTrieste, stasera i due valorosi e battaglieri pugili disputeranno una rivincita fortemente voluta da entrambi dal momento che lo scorso 26 Luglio a Ferrara il verdetto non li ha convinti. Il pareggio, giunto al termine di un combattimento drammatico, entusiasmante e spettacolare ha sollevato rimostranze sia da parte del detentore, convinto di essere stato penalizzato sui cartellini dei tre giudici, sia da parte dello sfidante, in seguito ad un concitato episodio accaduto alla quinta ripresa, quando con un montante sinistro al corpo ha atterrato Chiancone. L'arbitro ha ritenuto che il colpo fosse arrivato sotto la cintura e non ha quindi proceduto al conteggio, consentendo al triestino di riprendersi e infliggendo di contro un ammonizione ufficiale ad Hermi. Per sintetizzare, Luca Chiancone ritiene di avere vinto ai punti e il fiorentino di avere vinto per ko.
La Fpi ha indetto l'immediato ri-match e il promoter Massimiliano Duran, in collaborazione con la società Ardita Trieste, si è aggiudicato l'asta portando il combattimento all'ombra del campanile si San Giusto.
L'appuntamento è molto atteso e da anni non si percepiva un tale interesse nel capoluogo friulano per un evento pugilistico.
La città vanta tra i propri atleti il "monumento" dei pesi medi, vale a dire Nino Benvenuti che si cinse i fianchi della cintura tricolore quasi sessant'anni fa, per poi intreprendere il suo leggendario volo sull'Europa e sul mondo. Ovvio che Luca Chiancone sia orgogliosissimo e si sia preparato al massimo per difendere tale cintura dinanzi alla propria gente e avvolto da un simile ricordo.
Yassin Hermi, nato a Firenze il 26 gennaio 2002, dal papà tunisino Mounir e dalla mamma fiorentina Loredana purtroppo precocemente scomparsa, sale sul ring da quend'era bambino e sogna in grande. Alla sua verde età ha dinanzi un lungo futuro, come pure il 26enne Chiancone. Ha tante qualità, per prima la potenza e non è poco.
Insomma, la sfida di domani si presenta incertissima e aperta davvero a qualsiasi risultato, dal momento che entrambi i protagonisti nascondono l'arma da ko sotto i guantoni. I pronostici sono pressochè impossibili e l'1-X-2 è il solo che realisticamente sia motivato.
Nel contorno, il tecnico peso mosca Ahmed Obaid, della Scuderia Duran, affronterà il duro colpitore piemontese di radici dominicane Stefano Guerrini, reduci da un recente e combattutissimo pareggio. Chi avrà la meglio avrà a portata di mano la chance per il titolo italiano. Poi, completeranno il ricco programma come professionisti, la guerriera triestina Sara Lombardi e il debuttante sloveno Tadej Cernoga a cui fungeranno da prologo vari atleti triestini: Aristea Movio, Nancy Persic, Asia Negro, Daniele German, Achbani Abdel, Comis Joshua, Lubich Paolo Stefano e Francesco Del Fabbro.