E' un vecchio trucco di organizzatori e televisioni quello di far sedere tutti in favore di telecamera quando c'è poco pubblico. Agli assoluti di Reggio Calabria non si poteva neppure usare questo trucco perché il pubblico non c'era proprio o quasi. Bisognerebbe, forse, porsi qualche domanda, per esempio quanto importi agli appassionati il pugilato dilettantistico, soprattutto in certe regioni. Intendiamoci, non è che agli assoluti svoltisi a Milano, e neppure ai Mondiali 2009, le cose fossero andate molto meglio da questo punto di vista, ma siamo sicuri che non ci siano posti magari più piccoli o meno blasonati che garantirebbero se non un pienone almeno qualcosa di meglio?
Khan che abbaia non morde.
Sarebbe interessante sapere fra i notabili, e i giornalisti, presenti a Reggio Calabria quanti abbiano goduto di un rimborso spese e a quanto ammontasse. Sappiamo per certo che per pugili, allenatori e società c'era il classico "bambole non c'è una lira".
Finalmente a quasi due mesi dal match mondiale (vero) fra Bernard Hopkins e Chad Dawson la Commissione della California sconfessa l'arbitro Pat Russell e rimette le cose a posto tramutando il K.O.T 2 in favore di Dawson in un no-contest restituendo di fatto il titolo mondiale al super veterano di Filadelfia. Il WBC era stato molto più veloce nel non riconoscere il risultato facendo una delle pochissime cose giuste della sua storia. Purtroppo è invece scandaloso che la nuova direzione di The Ring avesse seguito subito, per quanto riguarda le sue classifiche, ciò che aveva deciso Il WBC e non il verdetto ufficiale. Che questo abbia qualcosa a che fare con il fatto che la Golden Boy gestisce sia Hopkins che The Ring? A pensar male si fa peccato ma...
