Incredibile a Riva del Garda nella sfida per il titolo Silver Wbc dei massimi leggeri. Giacobbe batte Silvio Branco per split decision. Ma dopo una rissa sul ring, non viene mai annunciato ufficialmente il verdetto!...

Non è un caso che gli unici che si siano salvati dalla notte più buia della boxe italiana siano stati i due pugili (professionalità, coraggio, bravura da parte di uomini di 43 e 46 anni). Giacobbe Fragomeni (nella foto) e Silvio Branco hanno dato vita a un buon match, combattuto, equilibrato, incerto (almeno per me) sino alla fine. Sui cartellini dei giudici ha vinto Giacobbe Fragomeni per split decision. Ciminale 115-113 per Branco, Silvi 116-112 (decisamente generoso) e Massimo Barrovecchio 115-114 per Fragomeni. Questo è il verdetto che è stato consegnato al Wbc e che fa testo per l’assegnazione della cintura Silver dei massimi leggeri.

Chi, come me, era davanti al televisore ha potuto conoscere il responso della giuria solo a fine trasmissione, per bocca del telecronista Fabio Panchetti quando erano passati almeno venti minuti dalla fine del match. E senza la specifica dei punteggi. In precedenza gli era stato impedito di farlo. Sul ring quel verdetto non è mai stato annunciato. Tutto questo, dopo una rissa che aveva coinvolto i due clan.

Siamo davanti a un episodio che rende difficile il compito di chi vorrebbe difendere il professionismo italiano.

Avevo scritto dopo il primo match che, a mio avviso, Branco aveva vinto per due punti. Per quanto riguarda la ripetizione dell’incontro dico che, per me, Fragomeni aveva vinto di un punto. Non discuto quindi la contestazione nella sua essenza, ci sta. Il distacco era esiguo e non facile da accettare dopo una sfida così combattuta. Ma non credo sia difendibile in alcun modo quello che è accaduto sul ring di Riva del Garda, a prescindere dalla natura del verdetto.

Si può contestare, recriminare, dire la propria opinione anche in maniera ferma e decisa. Ma non si devono mai passare certi limiti. I giudici possono anche sbagliare nella compilazione del cartellino, ma questo non autorizza l'intimidazione di chi vuole procedere secondo quelle che sono le norme di un campionato ufficiale. Match, verdetto, vincitore.

Non ricordo, ma forse è colpa mia, un altro episodio del genere.

“Riot erupts after Fragomeni-Branco bout; no decision announced” titolava Fightnews, uno dei più importanti siti web del mondo. “Scoppia la rissa dopo il match Fragomeni-Branco; nessun verdetto annunciato”.

E’ solo il primo colpo a livello internazionale, prepariamoci al peggio. Il futuro della boxe professionistica italiana diventa sempre più buio. Quale televisione accetterà di trasmettere un match dopo avere visto quanto accaduto a Riva del Garda? E quale credibilità potrà ancora avere questo settore?