Il venezuelano si impone ai punti a Manchester
Troppo ottimisti i bookmaker inglesi, lo avevamo sottolineato e infatti il coraggioso e bravo Anthony Crolla non è riuscito a superare Jorge Linares sul ring di Manchester come troppi inglesi, anche della carta stampata, si aspettavano. Il 31enne venezuelano Linares, adottato da anni dal Giappone dove vive a Tokio, è infatti uomo di classe superiore pur con tutti i limiti che si sono evidenziati in anni di carriera e in parte anche in questo match. Linares ha vinto il match dominando le prime e le ultime riprese e ha faticato in quelle centrali in cui ha lasciato credere ai tantissimi fan del britannico di origini italiane che il loro uomo potesse alla fine spuntarla. Il cosiddetto secondo fiato ha tolto loro ogni speranza anche se due punteggi dei giudici sono stati pericolosamente, per Linares, vicini. Secondo fiato a parte Linares ha dato a tratti l'impressione che se avesse spinto di più sull'acceleratore dopo i round iniziali le cose si potevano anche concludere prima. Ma le impressioni sono una cosa e i fatti un'altra e questi ultimi dicono che Linares è un pugile bellissimo a vedersi, che fa cose che solo un uomo di gran classe può concedersi il lusso di fare ma che ha anche bisogno di pause, qualche volta si ferma sui colpi e ha facilità a ferirsi e segnarsi anche se non ha di fronte un picchiatore.
Crolla è partito all'attacco con la guardia ben alta e la evidente volontà di lavorare al corpo il suo avversario ma Linares ha fatto subito vedere di avere un jab migliore, più velocità di braccia e una maggiore efficacia proprio in quel lavoro al corpo che Crolla gli proponeva. E questo nonostante il pessimo arbitro O'Connor (i raccomandati ci sono dappertutto?) cercasse di innervosirlo in ogni modo con richiami continui dei quali solo uno, per colpo basso, era giustificato. Nel 3° round Linares dava un saggio di classe con un leggero passo laterale che mandava fuori misura Crolla e con una immediatamente successiva combinazione di 3 colpi al volto.
Crolla ha aumentato il passo nel 4° round portando una grande pressione e nel round successivo un suo gancio destro ha aperto un taglio al sopracciglio sinistro di Linares. Il venezuelano ha cominciato a soffrire questo cambio di passo. Il 6° rond lo vedeva inizialmente in qualche difficoltà quando verso la fine un gancio destro alla testa metteva Crolla in chiara difficoltà con un taglio alla testa. Linares lo sballottava per il ring ma gli mancava il tempo per completare l'opera e c'è da dire che forse proprio quel colpo ha causato l'infortunio alla mano destra che Linares ha lamentato a fine match. Costretto a rifiatare nella ripresa successiva Linares lasciava risalire un Crolla che metteva in mostra una indomita combattività e una notevole resistenza ai colpi. Dopo fsi alterne in cui Crolla metteva a segno colpi in maggiore numero, Linares trovava appunto il secondo fiato e toglieva, almeno a noi, ogni dubbio sul match.
Il punteggio dei giudici era di 115-114, 115-113 e 117-111 in favore di Linares mentre il nostro cartellino vedeva un 116-112 per il vincitore. Ormai gli inglesi si sono abituati ad ospitare Linares che ha già battuto Kevin Mitchell, infatti si parla di un match con Terry Flanagan. Per il momento Linares si è portato a casa il titolo di sigla WBA dei leggeri.
