Troppa sproporzione fisica e Gamboa maturo per chiudere la carriera
Per gli amanti del calcio: se su una palla alta in area saltano insieme Zlatan Ibrahimovic (m 1,95) e Lorenzo Insigne (m 1,63) secondo voi chi la prende? I nostri lettori ci scuseranno per l'excursus nel football ma siamo un po' stufi di vedere match fra pugili di dimensioni differenti, eventualità che si sta verificando troppo frequentemente. E' quello che è accaduto, ed era abbastanza prevedibile, nel noioso match fra lo statunitense Devin Haney e il cubano Yuriorkis Gamboa sul ring di Hollywood, quella della Florida e non della California. Se poi aggiungete che Haney fra pochi giorni avrà 22 anni e Gamboa due giorni prima di Natale ne farà 39, e li dimostra ormai tutti tenuto insieme com'è dai cerotti, capirete come di questo match si potesse tranquillamente fare a meno.
Tanto per cominciare si sarebbe potuto iniziare il match dalla terza ripresa visto che nelle prime due non è successo assolutamente nulla e non è che poi in seguito sia successo granché. Il jab di Haney è stata l'arma decisiva per tenere a distanza un Gamboa presto sfiduciato e sordo ai richiami anche energici dell'angolo, al punto da far sembrare fosse più interessato alla borsa che a togliere ad Haney il titolo di sigla WBC dei leggeri. Vedere uno con la sua storia farsi togliere un punto per tenute all'11° round, e avrebbe potuto accadere ben prima, è stato scoraggiante. Qualche sortita di Gamboa ha portato a dei corti ganci messi a segno al volto di Haney ma erano tutte occasioni in cui il cubano rimaneva poi sui colpi, senza contare che lo statunitense ha dei buoni movimenti difensivi con cui accompagnare i colpi e ammortizzarli.
Haney ha gradatamente aggiunto qualche diretto o gancio destro ma se voleva impressionare o dimostrarsi migliore di Gervonta Davis che aveva battuto Gamboa nell'ultimo incontro del cubano l'obbiettivo è decisamente fallito. E allora è inutile fare dichiarazioni roboanti e lanciare provocazioni per poi accontentarsi di un successo che aggiunge davvero poco alla sua crescita se non un poco di esperienza. Quanto a Gamboa sarebbe davvero meglio che, soprattutto se non riesce a fare più un peso almeno da peso piuma, si ritirasse. Non gli è rimasta che l'esperienza, ma andando avanti rischia di trovare chi sul ring non abbia nemmeno il bisogno di rispettarla, e sarebbero guai seri.
I punteggi sono stati due 120-107 e un 118-109 con il quale concordiamo, ma il match non è mai stato nè in bilico nè minimamente interessante.