Uno spettacolo indimenticabile dalla bolla di Las Vegas

Ha vinto Zepeda con un fulminante K.O. al 5° round ma questo è solo il risultato finale, prima ci sono stati ben 7 atterramenti, 4 ai danni di Zepeda e 3 ai danni di Baranchyk che potevano essere 4 se l'arbitro, travolto dagli eventi e c'è da capirlo, non avesse giudicato scivolata un possibile knock down subito dal bielorusso. Avevamo predetto che questo era un incontro da seguire ma mai ci saremmo immaginati una cosa del genere!

Proviamo a raccontare, ancora scossi dall'emozione, quello che abbiamo visto. Immediatamente dopo il gong iniziale Baranchyk si è lanciato all'attacco e un suo gancio destro ha colpito in pieno la guancia destra di Zepeda passando sopra il jab destro del mancino californiano. Quella è stata la chiave del 1° round perché poco dopo il bielorusso ha atterrato Zepeda con lo stesso gancio sinistro, un colpo al quale generalmente i mancini sono particolarmente esposti oltre al diretto destro. E a fine round Zepeda è tornato al tappeto su un gancio sinistro dietro l'orecchio. Atterramenti dai quali il californiano si è rialzato senza essere particolarmente scosso.

All' inizio del 2° round Zepeda in una azione confusa  si trovava alle spalle di Baranchyk che si era girato e lo colpiva con un colpo al volto ma la caduta del bielorusso veniva considerata una scivolata dall'arbitro Kenny Bayless. Baranchyk continuava la sua aggressione, Zepeda cercava di boxare in linea e con un corto destro seguito da un tremendo gancio sinistro metteva al tappeto Baranchyk che si rialzava su gambe malferme. A quel punto Zepeda vedeva l'occasione per chiudere e portava il rivale alle corde cercando il colpo risolutore ma era il bielorusso a trovare il gancio destro al volto che metteva a terra Zepeda! Eppure anche dopo il conteggio sembrava Baranchyk più in difficoltà e già a questo punto c'era da strabuzzare gli occhi dall'incredulità.

Al 3° round sembrava che il match potesse in qualche modo ritrovare una parvenza di normalità pur nella violenza degli scambi ma nel terzo minuto era ancora Zepeda a mettere al tappeto Baranchyk dopo una serie di duri colpi cui faceva seguito un gancio sinistro. Zepeda cominciava a lavorare anche al corpo e a fine 4° round Baranchyk veniva investito da una serie d'incontro e anche qui era il gancio sinistro a mettere il bielorusso al tappeto.

Iniziava il 5° round dove Barancyk continuava i suoi feroci assalti ma dove Zepeda boxava meglio e lo scuoteva con gli uno due jab destro diretto sinistro al volto. Ma improvvisamente Baranchyk produceva un altro attacco e con un gancio destro metteva a sedere il californiano sulle corde per quello che era un legittimo knock down con l'arbitro che opportunamente procedeva al conteggio. Il match riprendeva e subito dopo Zepeda con un altra combinazione jab destro gancio sinistro alla punta del mento fulminava Baranchyk che si addormentava in caduta e sbatteva violentemente la testa sul tappeto. Dopo l'out dell'arbitro arrivava subito il medico ma ci volevano lunghi minuti prima che Baranchyk potesse lentamente rialzarsi e qui, dobbiamo dirlo, l'angolo del messicano avrebbe dovuto festeggiare con più signorilità perché il momento sembrava abbastanza drammatico.

Che altro dire? Pur nell'incredibile serie di rovesciamenti di fronte ha finito col prevalere il pugile più tecnico, quello che la soluzione definitiva l'ha trovata boxando secondo i libri di testo e non è forse un caso. Pensate che Zepeda in carriera era andato al tappeto solo una volta per un colpo al corpo e stanotte è andato giù 4 volte pur vincendo per K.O..  E anche il bielorusso era un pugile solido che avevamo visto atterrato solo da Josh Taylor una volta ma era stato atterrato anche da Abel Ramos. Il match rilancia le ambizioni di Zepeda che merita un'altra chance per un titolo di sigla mentre Baranchyk dovrà vedere come uscirà da un K.O. simile e non è detto che il suo futuro sia dentro un ring.

A lui come a Zepeda non possiamo che dire grazie per lo spettacolo!