Si rimane senza parole leggendo che il British Board ha concesso la licenza per tornare sul ring all'ex-campione Wbo dei piuma Scott Harrison, 41enne di Glasgow, uscito di prigione in luglio dopo tre anni di detenzione in Gran Bretagna. Il pugile scozzese era stato arrestato in Spagna nel 2012 per aggressione, ma aveva già subito arresti nel 2008 per guida in stato di ubriachezza, nel 2009 per rissa e violenza privata. Estradato dalla Spagna nel 2015, in prigione aveva iniziato a dipingere con un certo successo. I suoi quadri erano stati esposti in molte gallerie e aveva partecipatoalla famosa rassegna d'arte "Festival di Southside Galle". 

Il promotore scozzese, già campione del mondo dei superleggeri WBU/WBF, Lee McAllister, ha annunciato che Harrison ha firmato un contratto pluriennale con l' "Assassin Boxing Promotions & Management" e il suo rientro è già fissato per l'8 dicembre, presso il Glasgow Club Bellahouston. Harrison ha dichiarato: 

"Non potrò mai ringraziare abbastanza Lee McAllister per l'opportunità. Sono in palestra cinque giorni alla  settimana e mi alleno tre volte al giorno. Mi sento bene nello sparring, nel footing e nelle figure. Mi sento molto in forma e punto di nuovo a vincere il Wbo".