Tra un paio d’ore all’Ota City Gymnasium di Tokyo il match -event di questo venerdì ,. In Giappone si sono scritte pagine su pagine sul duello tra il campione Wba dei pesi gallo Jamie McDonnell (29-2-1-1, 13)britannico di 32 anni e il fenomeno locale Naoya Inoue (15-0, 13)25 anni di Yokohama .
Sul “mostro” ,come lo chiamano in Giappone ,si concentra tutto l’interesse dei media locali. Buona carriera dilettantistica conclusa con un 75-6 e 48 ko, Inoue passa professionista nel 2012 e nel 2014 è già campione dei minimosca Wbc .Due match e passa nei supermosca . A fine anno la grande impresa di battere il leggendario argentino Narvaez per ko .
Dopo sette difese oggi sale nei pesi gallo. Stupisce la pesantezza dei suoi colpi confermata dalla sua percentuale di successi per ko dell’87%. Il pugile nato nella prefettura di Kanagawa è un attaccante ossessivo. E’ molto veloce anche se stilisticamente non completo. Possiede una difesa approssimativa anche perché lancia spesso colpi larghi che si prestano all’incrocio ma è straordinariamente distruttivo . Naoya fa male con entrambe le mani ed è capace di lanciare serie anche di cinque o sei colpi che scardinano qualsiasi difesa . Si troverà di fronte in questo suo esordio nel gallo contro un avversario molto più alto di lui e decisamente scaltro.
Jamie McDonnell che ricordiamo vincitore del nostro Rodrigo Bracco nel 2010 per il titolo europeo è diventato campione Wba nel 2014 difendendo la cintura sei volte ( l’ultima a novembre con un no contest contro Solis). E’ un metro e 82 , altezza assai rara in categoria . Fatica a fare il peso ma èun professionista di altissimo livello ,sempre in allenamento ,e se in piena forma porta avanti il suo percorso da autentico diesel con molta efficacia. Jamie viene fuori nella seconda parte del match. Il suo jab è un fioretto maligno e costante , il suo diretto destro molto preciso. Non è potente ma nella norma della categoria . Una delle sue doti principali è la resistenza che unita alla ragnatela di colpi lunghi che sa portare ne fanno un elemento veramente difficile da battere. Ci sono riusciti in due ma nel lontano 2008 : da allora ha vinto 21 volte .
E’ nostra opinione che l’esito del match dipenderà molto da quanta energia ha perso il britannico nel fare il peso.Inoue è devastante nel colpire “sotto” con entrambe le mani e la sua azione può togliere agilità e forza a chiunque , ma è anche vero che lo sfidante non ha mai incontrato un avversario capace di tenere lontano i suoi avversari come sa fare McDonnell. In ogni caso i pronostici sono larghi per Inoue . Sulle lavagne degli allibratori di Tokyo è scritta la quota di 1 a 5 per il “mostro” di casa .