L’appuntamento di questa notte nella capitale della Lettonia Riga riscuote una notevole risonanza mondiale. Si scontrano i detentori dei titoli Wbc e Wbo dei massimi leggeri e il duello tra l'idolo locale Mairis Briedis(23 0 0) e Oleksandr Usyk(13 0 0)è valido anche per il miglior torneo a livello assoluto di questa stagione: le World Superseries giunte alla fase di semifinale .
Sono attese all’Arena della capitale lettone oltre diecimila persone che faranno un tifo d’inferno per Briedis ma ci saranno anche diverse centinaia di fan in arrivo dall’Ucraina per sostenere Usyk. I bookmaker europei quotano la vittoria di Usyk in termini ampi 1,15 a 5,50 ma il successo non è poi cosi’ scontato per il titolare Wbo che combatte in trasferta.
Non è nemmeno certo che lo spettacolo pugilistico sarà di alto livello nonostante che i due avversari siano imbattuti e che vantino percentuali di vittorie per ko molto elevate: Usyk 85% e Briedis 78%.. Usyk vanta un palmares dilettantistico d’eccezione: Oro a Londra 2012, Campione mondiale a Baku 2011 ( argento a Milano) Europeo 2008.
Passato professionista nel 2013 vince nove match prima del limite con avversari di medio cabotaggio per poi esplodere contro Krzysztof Glowacki nel 2016 e diventare campione Wbo. A seguire le difese contro Mchunu, Hunter e Marco Huck nello scorso settembre.
E’ prevedibile che non affronterà Briedis a viso aperto perché non è un pugile aggressivo.. Si muoverà molto per proteggere la sua guardia mancina , lavorando molto con il jab , e cercando di sfiancare il pugile di casa con colpi da lontano o dalla mezza distanza. Usyk è però capace di accelerazioni improvvise e questa sua caratteristica gli ha permesso di risolvere diversi match sulla carta complicati. Briedis ha una boxe abbastanza prevedibile e il più alto Usyk potrebbe bloccarlo con colpi in serie per poi uscire dalle repliche.
Briedis ha mani veloci e colpi pesanti . La sua vittoria più importante è stata indubbiamente quella contro il mancino cubano Ismaiker Perez a Riga in settembre. Non che i successi ottenuti contro Huck, Durodola e Manuel Charr ( che nel 2015 lo fece conoscere a livello internazionale ) siano meno importanti ma quella contro Perez vale di più.
Il cubano era mancino come Usyk , in possesso di un repertorio di colpi decisamente vasto ma non è riuscito a esprimere il meglio perché l’assedio di Briedis è stato senza tregua. Il lettone ha trovato la distanza giusta e anche con diversi colpi poco corretti ha demolito lo spirito combattivo di Perez round dopo round. Briedis non è un pugile che regala spettacolo ma è veramente tosto e forse conosceremo le sue vere dimensioni dopo il match di questa notte.
Usyk ha recentemente definito la sua boxe "noiosa" e sicuramente ha meno stile dell’ucraino ma sa essere pericoloso e incassa con disinvoltura.
Come già segnalato non ci aspettiamo un match brillante ma se, ad esempio, Usyk vince potremo incoronarlo come miglior peso cruiser e proporlo come favorito nella finale delle SuperSeries. Se vince invece Briedis dovremo per forza valutare con più attenzione alla sua concreta durezza e alle sue capacità offensive.Stranamente negli States il match ha avuto poco spazio e non si capisce il perchè.