A Brooklyn  per il Wba

Il risultato di parità nel mondiale del Barclays Center, organizzato dalla  Premier Boxing Champions, non ha  accontentato nessuno.  Partiamo dal presupposto che è stato un match difficile da giudicare e i punteggi sui cartellini parlano da soli: 115-113 (Castaño), 115-113 (Erislandy Lara) e 114-114, punteggi che sanciscono il verdetto in bianco. L’incredibile è che Castano è disponibile alla rivincita, ma il team di Lara non sembra proprio dell’idea.

Castaño (15-0-1, 11 KO) non ha dubbi e si sente giustamente riconfermato campione “Regular”:

"So di avere vinto. Sento di essere stato derubato letteralmente da quel verdetto. Ho vinto otto riprese. Ho sempre attaccato; come si può pensare di portarmi via la cintura dopo che sono stato io a fare il match? Se Lara vuole la rivincita, gliela darò. Posso anche andare avanti e affrontare qualsiasi altro campione che voglia sfidarmi. Sono pronto per chiunque mi verrà messo di fronte, compreso Hurd".

Tornato nella sua palestra "The Plex boxing Gym" a Stafford, in Texas, il trainer di Lara, Ronnie Shields, risponde così al campione:

"Lara ha vinto in tutto: precisione, tecnica, numero di colpi... Il problema è che  “The American Dream” ha 35 anni e si fa presto a premiare il più giovane. In realtà, sabato Lara ha vinto per due o tre punti. Mi chiedete se farà la rivincita? Non necessariamente. Non può perdere stagioni in attesa che il ragazzo più giovane (Castano - ndr) si decida. Ci sono altri grandi match per Lar . La sua classe è apprezzata dovunque.Lara non ha mai schivato nessuno e questo tutti lo sanno e la scorsa notte ha dimostrato di nuovo che può competere con chiunque e batterlo".

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