Pesi medi oggi a Las Vegas
Chi scrive è un grande estimatore di Erislandy Lara, cubano che da dilettante è stato campione del mondo e si è fatto onore anche da professionista scappando da Cuba per combattere a torso nudo negli Stati Uniti. Lara è l'espressione vivente di un pugilato sopraffino e di antica scuola, quella dei Napoles, dei Gavilan per intenderci. Purtroppo per lui non è, o non è più, il pugilato che gli statunitensi amano, giudici compresi, ed è anche per questo che almeno due delle sue tre sconfitte sono state controverse, quelle con Canelo Alvarez e in particolare quella con lo sfortunato Paul Williams.
Questa sera Lara salirà sul ring della T Mobile Arena di Las Vegas per affrontare Michael Zerafa, 32enne australiano, in difesa della propria coroncina WBA dei pesi medi. Lara è un pugile molto superiore a Zerafa, che come lui proviene dalle categorie inferiori, ma ci sono due problemi. Fra pochi giorni il cubano compirà 41 anni e da quasi 2 anni non combatte, un lasso di tempo troppo lungo per un pugile di quell'età. E' vero che anche Zerafa è assente da quasi un anno e mezzo dal ring ma l'età è decisamente diversa.
Abbiamo visto per la prima volta Zerafa anni fa contro un rientrante Kell Brook, perse con un rivale già in declino e non ci fece una grande impressione. Da allora ha raccolto qualche buon risultato approfittando però soprattutto dello stato quasi vegetativo di una categoria nobile che certo non è all'altezza di un passato glorioso.
Il pronostico diventa quindi incerto e il risultato dipenderà da quanto Lara soffrirà sia la ruggine della lontananza dal ring che quella dell'età.