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Oggi il Memorial Duran .Nicola Cristofori torna dall'inferno e regge il clou

Il ferrarese racconta il terribile incidente stradale del novembre 2022, pareva non potesse più fare il pugile. Oggir reggerà il clou nel “Memorial Duran”

di Maurizio Roveri

Cristofori Nicola primo P

Il furgoncino viaggiava tranquillamente sulla circonvallazione di Ferrara. Era una mattina  autunnale, limpida, di quelle che il mese di novembre riesce talvolta a regalare. Con un gradevole sole che si affacciava fra nuvole rade. Nicola seduto sul sedile passeggeri e lo zio, che era al volante, conversavano in serenità. Parlando di lavoro. E anche di boxe. Nicola avrebbe dovuto disputare in quel periodo  la difesa del titolo IBF del Mediterraneo, la cintura che aveva conquistato qualche mese prima, in luglio. Ssconfiggendo Andrea Roncon sul ring allestito nella suggestiva Piazza Saffi di Forlì. Un serio infortunio muscolare al polpaccio sinistro, avvenuto durante un allenamento, aveva costretto il pugile ferrarese a fermarsi e a rinunciare al match. Ma già i pensieri volavano al 2023, il disappunto per lo stop era passato, Nicola già pensava ad altri progetti per il nuovo anno che stava per arrivare. Era sereno. E sorridente. Le parole e gli occhi trasmettevano belle motivazioni. Lo zio lo notava e ne era felice. A quel ragazzo, così semplice e timido e buono, è sempre stato affezionato.

C’era un certo traffico, sulla circonvallazione. Normale a quell’ora della tarda mattinata. Il camioncino, in leggera discesa, procedeva ad una andatura ridotta. Sull’altra careggiata c’era invece un po’ di coda.

All’improvviso… “ehi, ma cosa fa quello là!”. L’esclamazione è un misto di sorpresa e di paura. Sbuca un’auto dalla parte opposta. Sembra accelerare, forse tentando un sorpasso, tenta un sorpasso, in un punto del cavalcavia in cui - in fase ascendente - la visibilità non è proprio delle migliori. 

Il furgoncino nell’altra corsia rallenta. Ma chi guida l’auto pare non averlo visto, gli va dritto dritto contro.

Pochi attimi. L’impatto è inevitabile. Drammatico.

Fra le lamiere contorte, le urla di dolore di Nicola sono spaventose. Anche lo zio è ferito. 

“Mi sono rotto l’ulna e il radio, le due ossa lunghe che costituiscono l’avambraccio - ricorda, e racconta Nicola Cristofori - frattura scomposta ed esposta anche. L’osso mi era uscito fuori. Sono stato operato, mi hanno messo i ferri. Che ho dovuto tenere per molto tempo. Il dolore era forte. Sentivo male, ad ogni piccolo movimento che facevo”.

“Sapevo che avrei dovuto soffrire tanto. Ma il momento peggiore è stato quando mi hanno detto che forse non avrei più potuto essere pugile. I medici erano scettici. Di fronte a quella eventualità, mi sono sentito crollare il mondo addosso. Poi, ho reagito. Mentalmente. Con la forza della volontà. Continuavo a ripetermi: Nicola ce la farai! Sono stati tempi duri, però non ho mollato mai. E dopo tanti sforzi, eccomi qua. Pugile ancora. Pronto a salire sul ring. Di nuovo. In questa edizione del Memorial Duran”.

Nicola si è sottoposto anche ad un secondo intervento chirurgico, per la rimozione dei ferri che erano stati inseriti nel braccio fratturato.

Il lento recupero, fra sofferenze e speranze, e coraggio - ha mostrato un aspetto importante del pugile ferrarese: la determinazione. Cristofori ci ha messo una costanza infinita. Facendo vedere d’essere mentalmente un duro, più di quanto si potesse immaginare.

Indubbiamente, il bellissimo affetto della sua famigliola lo ha aiutato tanto. Camilla, la moglie, con la sua dolcezza, la sua sensibilità, la sua energia, il suo amore. E il piccolo Francesco che cresce. Adesso va per i 5 anni. E vederlo crescere, e parlare giocare sorridere con lui, è qualcosa di meraviglioso ed emotivamente potente per un ragazzo genuino come Nicola Cristofori. Gli ha fatto riassaporare le piccole belle cose della vita.

Massimiliano Duran, Maestro e Organizzatore, non lo ha mai lasciato solo. Gli ha sempre fatto sentire stima, rispetto, fiducia. Considerando Nicola ancora e più che mai un uomo della Pugilistica Padana. Al punto di assegnare a Cristofori il clou della ventitreesima edizione del “Memorial Duran” di stasera  . Questo sentimento di Massimiliano per un suo Pugile interpreta i veri valori della Boxe.

E ora, Nicola? “Ho una voglia matta di rimettere piede sul ring. E’ il mio mondo. Ho tanti sogni in testa. Voglio vincere tutto quel che è possibile”.

Nicola Cristofori combatterà da peso medio e non c’è modo migliore per ricordare il grande Carlos Duràn che qui, in questo PalaPalestre di Ferrara, fece il suo debutto italiano (appunto da peso medio) il 26 dicembre 1960. Argentino di nascita, naturalizzato italiano, interprete d’una boxe fatta con stile, con splendida tecnica. Magistrale interprete, in particolare, del jab sinistro e dell’arte della schivata. Da italiano è stato 9 volte sul trono d’Europa: 6 i match europei vinti per il titolo dei pesi medi e 3 per la cintura dei superwelter.

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Il contorno Professionistico che Massimiliano Duran proporrà va considerato sicuramente interessante. L’italoargentino Federico Schinina porta sul ring i movimenti armoniosi della “scuola” pugilistica argentina. Ha talento, però è chiamato ad un salto di qualità sul piano della concretezza se vuole compiere il grande salto di qualità.  Estefano Guerrini è un ragazzo che merita d’essere seguito.

Ha temperamento e apprezzabile qualità pugilistica.  Alexandru Ciupitu è un altro ragazzo valoroso che ha scelto “L’Accademia” come trampolino di lancio.  Da osservare con interesse il debutto professionistico di Danilo Barile: da Dilettante ha incontrato tutti i migliori della sua categoria di peso, questo pugile cresciuto nella palestra di Lele Orlando. Che è la palestra dell’Alto Reno nella quale è cresciuto il peso massimo azzurro Diego Lenzi, il primo pugile bolognese a partecipare ai Giochi Olimpici. 

IL PROGRAMMA

(Venerdì 29 marzo, PalaPalestre di Ferrara, via Tumiati 5)

DILETTANTI (dalle ore 18 alle 20)

Mattia Ghirlanda (Rossetto Boxe) contro Marco Giori (Pugilistica Padana); Kamil Olcese (Rossetto Boxe) contro Pier Paolo Mosiello (Pugilistica Padana); Valeria Bosco (Bolognina Boxe) contro Rosalinda Forzano (Pugilistica Padana); Simone Ferrari (Rossetto Boxe) contro Osmane Ba (Pugilistica Padana); Samuele Boschi (Rossetto Boxe) contro Ali Valdevit (Pugilistica Padana); Claudio Pazi (Ferrara Boxe) contro Giacomo Mistroni (Pugilistica Padana); Medhi Gueribu (Rossetto Boxe) contro Hassen Atia (Pugilistica Padana).

PROFESSIONISTI

Dalle ore 21.

Pesi Piuma Femminile: Diletta Cipollone (Rimini, OPI 82) contro Stefany Sara Sale (Opigym Milano) in 6 round.

Pesi Piuma: Aziz El Ghouiyal (Brescia) contro Danilo Barile (Alto Reno, debuttante da Pro) 6 round. 

Pesi supergallo: Dario Sapone (Ferrara Boxe) contro Estefano Guerrini (Savigliano Boxe) 6 round. 

Pesi superwelter: Sebastijan Saciri (Novi Sad, Serbia, 2+12-) contro Federico Schinina (Genova) 6 round. 

Pesi supermedi: Milos Jankovic (Nis, Serbia, 5+28-)  contro Alexandru Ciupitu (Borgo San Lorenzo, Fight Club Mugello, 4+5-) 6 round. 

Pesi medi: Sladjan Dragisic (Varje, Serbia, 5+44-3=)  contro Nicola Cristofori (Ferrara, Pugilistica Padana, 15+3-2=) 6 round.

 

 

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