Tra poche ore in Giappone alla Edion Arena di Osaka la rivincita tra l’attuale campione “regular” dei medi Wba " il texano 28enne Rob Brant ( 25.1) contro l’idolo di casa il 33enne di Tokyo Ryota Murata (14.2 ) .
I duellanti si sono affrontati a Las Vegas in ottobre e il texano Brant vinse nettamente ai punti . In quel match vedemmo il campione di Dallas totalmente diverso da quello visto perdere a Schwerin nel 2017 dal decano Juergen Braehmer nel torneo World Boxing Super.
Contro Murata Brant è stato veloce di braccia e di gambe, le sue combinazioni piovevano rapide su Murata che era sempre anticipato . Anche nel giapponese abbiamo notato qualcosa di diverso da quello capace di superare Emanuele Blandamura nell’aprile 2018 .
Murata è sempre stato indicato come un contender dalla potenza superiore alla media con un repertorio di colpi vario e un mento di granito. A Las Vegas abbiamo visto quindi una copia sbiadita di quel pugile. Lento, sempre in affanno nella fasi difensive con una guardia aperta e poco incisivo all’attacco.
La domanda è se ci troveremo di fronte al bel pugile in ascesa che ha dominato nell'ultimo match un emergente come Baysangurov e se Murata ha trovato un nuovo piano tattico più incisivo e soprattutto se è in grado di mettere un suo colpo duro e reggere il ritmo di Brant .
Il match correrà dunque su questi binari con i bookmaker di New York che quotano oggi Brant vincente per 3 a 10 ma in Giappone continuano a proporre vincente Murata per 1,20 a 2 .