La stampa americana ancora una volta non è stata troppo tenera con Guillermo Rigondeaux. Uno dei pugili cubani con maggior talento, dopo aver vinto tutto da dilettante (2 Olimpiadi, due Mondiali, tre Coppe del Mondo, 7 campionati nazionali), é stato vittima di una specie di sortilegio durante la carriera professionistica, dal 2009 ad oggi. Imbattuto nella propria categoria (la sconfitta con Lomachenko nel 2017 è addebitabile a ragioni fisiche ed economiche e aduna gestione dissennata), anche nel successo per ko contro "Pollito" Ceja illustri opinionisti l'hanno criticato. Stavolta, invece di muoversi e girare attorno all'avversario, ha accettato lo scambio. "Un errore madornale", secondo alcuni, che solo
Joe Goossen nel perfetto commento su Fox Tv non ha visto.
"Penso che Rigondeaux stia aspettando il momento giusto-Ha detto durante l'ex trainer analista per Fox-Proverà ad affondare colpi duri, spezzerà Ceja e forse lo metterà fuori combattimento in otto o nove round".
Profezia perfetta, considerato che "Rigo" ha chiuso il match all'ottavo round con un perfetto gancio sinistro. E allora ecco cos'ha detto il cubano che abita a Miami:
"La gente diceva che nei miei combattimenti salgo "in bicicletta" e corro molto. Beh, questo non è stato così. Ho mostrato che posso combattere a breve distanza. L'ho fatto. Quello era il mio piano e l'ho portato a termine nella maniera che avete visto".ella maniera che avete visto"
Sicuramente nel prossimo match i suoi detrattori s'inventeranno qualcosa d'altro...