Primo impegno stagionale e prima vittoria per il peso medio ungherese Balasz "Benji" Bacskai (8-0).
Ieri sera, sul ring della Kalaszi Sporthall di Budakalasz nella riunione organizzata dalla Felix Promotion di Felix Racz, Bacskai ha battuto il sud africano Nkukuleko Mhlongo (16-7) con verdetto unanime ai punti (80-72 80-72 80-72):
Campione mondiale Youth 2006, vincitore di numerosi tornei internazionali, campione europeo 2010, anno in cui il pugile ungherese arrivò ad occupare la posizione n. 1 del ranking AIBA della categoria dei 69 kg.
Sembrava dovesse essere il degno erede dei suoi gloriosi connazionali, invece nel 2011 inizia, improvviso ed inaspettato, il suo calo di rendimento.
Deludente la sua partecipazione al mondiale di Baku 2011, dove venne eliminato negli ottavi di finale da Errol Spence sconfitta che non gli consentì di partecipare ai giochi di Londra.
Nessun risultato significativo anche nel successivo quadriennio riuscendo però, in extremis, a staccare il biglietto per Rio 2016, dove venne eliminato al primo turno dal francese Souleymane Cissokho.
Max
Ieri sera, sul ring della Kalaszi Sporthall di Budakalasz nella riunione organizzata dalla Felix Promotion di Felix Racz, Bacskai ha battuto il sud africano Nkukuleko Mhlongo (16-7) con verdetto unanime ai punti (80-72 80-72 80-72):
Campione mondiale Youth 2006, vincitore di numerosi tornei internazionali, campione europeo 2010, anno in cui il pugile ungherese arrivò ad occupare la posizione n. 1 del ranking AIBA della categoria dei 69 kg.
Sembrava dovesse essere il degno erede dei suoi gloriosi connazionali, invece nel 2011 inizia, improvviso ed inaspettato, il suo calo di rendimento.
Deludente la sua partecipazione al mondiale di Baku 2011, dove venne eliminato negli ottavi di finale da Errol Spence sconfitta che non gli consentì di partecipare ai giochi di Londra.
Nessun risultato significativo anche nel successivo quadriennio riuscendo però, in extremis, a staccare il biglietto per Rio 2016, dove venne eliminato al primo turno dal francese Souleymane Cissokho.
Max
