La perla più brillante nel magnifico cartellone di Superfly 2, proposto al Forum di Inglewood questa notte, è sicuramente la sfida valida per il titolo Wbc dei supermosca.
Il campione in carica, il tailandese Srisaket Sor Rungvisai (44-4-1, 40 ko), al secolo Wisaksil Wangek, difende la corona contro lo sfidante messicano Juan Francisco Estrada (36-2, 25), di quattro anni più giovane. Per Rungvisai sarà la seconda difesa del primato acquisito nel marzo 2017, nel famoso primo match con Gonzales, mentre lo sfidante cercherà la seconda corona, dopo essere stato campione dei mosca Wbo e Wba.
La scorsa stagione Srisaket ha stupito il mondo con le due vittorie su Roman Gonzalez e incredibilmente non lo troviamo favorito sulle lavagne dei migliori bookmaker, che hanno scelto Estrada “vincente“ per 1,70 a 2,10.
Il match promette indubbiamente un'intensità notevole ma anche momenti stilistici e tattici di pregio e ha tutto per diventare un candidato importante nel concorso del “match of the year “.
Sor Rungivisai è stato per gran parte della carriera un perfetto sconosciuto. Pensate che nel 2016, nel suo record figurano tre vittorie di seguito per ko contro tre debuttanti. Prima, la vittoria più significativa l’aveva ottenuta per il titolo Silver Wbc, contro il messicano Salgado, nel 2015.
Contro “Chocolatito" Gonzales si é scoperto un puncher estremamente pericoloso, fisicamente dominante, potente e preciso. Insomma, un guardia destra aggressivo, capace di tenere ritmi alti e di colpire anche al limite della correttezza. Un fighter che sarebbe competitivo anche nei gallo, di cui ha la stazza. Per certi versi, ricorda il Golovkin di qualche anno fa.
Ben più noto, a livello mondiale, il 27enne “El Gallo “ Estrada. Campione Wba e Wbo dei mosca dal 2013 al 2015 (celebre la sua vittoria su Brian Viloria), ha poi battuto avversari di rango come Melindo, Mepranun, Segura, H. Marquez, combattendo anche in Oriente. Nel 2017, il confronto con un duro come Carlos Cuadras, che potrebbe diventare campione Silver nella stessa riunione.
Un match a due volti, con la prima parte dominata dalla velocità di Cuadras e la seconda dal raziocinio di Estrada. Un combattimento equilibratissimo, spezzato dal destro di Estrada al decimo round che ha mandato al tappeto l'avversario, pur tornato negli ultimi due round all'attacco.
Estrada è un pugile completo, ma soprattutto, intelligente. E’ capace di adattarsi a qualsiasi avversario. Possiede un grande tempismo, un jab chirurgico a cui unisce velocità e potenza. La nostra previsione è quella di vederlo molto coperto nelle prime riprese poi, dopo aver saggiato il valore del tailandese, andrà a proporre il suo tema tattico.
Invece, da Sor Rungvisai ci aspettiamo che inizierà subito a marciare sull'avversario sparando colpi a ripetizione. E' un atleta che vuole intimorire l'avversario subito e indurlo allo scambio . Dopo aver ottenuto il primo eventuale knock down, magari diventerà più riflessivo ma nei primi round sarà probabilmente una furia, com'è successo con Gonzales.
Per tutto questo, ci aspettiamo emozioni e spettacolo in quantità industriale.