E' stato per la prima volta campione dei welter Wba nel 2001. Una generazione fa, un'altra epoca eppure è ancora qui Ricardo 'El Matador' Mayorga, che a 44 anni ha annunciato ai suoi fan di aver accettato un'offerta del team americano Star Boxing per combattere venerdì 7 aprile contro Rodolfo "La Cobrita" Gómez, alla Laredo Energy Arena.
La vita di Mayorga è come una pista da motocross, dove gli alti e bassi del pugile si mescolano con quelle di un uomo che ha attraversaro mille vicissitudini.
Popolarissimo a Managua, "El Matador" è stato visto l'ultima volta sul ring nello scorso novembre, quando si è recato in Russia ed è stato fermato dopo nove round, in un match a 76 kg, dall'emergente prospect Andrey Sirotkin (14-0). Lui dice che ha perso per infortunio, la stampa russa ha scritto per abbandono.
La decisione ha spinto l'amico personale e manager di Mayorga, Rosendo Alvarez, a rompere il rapporto. Ieri, durante il consiglio direttivo della Commissione di boxe professionale nicaraguense (Conibop), il manager ha presentato i documenti per annullare contrattualmente il suo rapporto con il pugile.
Nella rischiesta ha scritto: "Cordiali saluti. Mayorga non dovrebbe più combattere, abbiamo raccomandato il ritiro perché non vale la pena continuare a prendere tanti pugni. Ma se vuole combattere, lo farà da solo. Non mi assumo la responsabilità per la sua incolumità e lo stesso vale per le persone che lo portano negli Stati Uniti".
A gennaio, Mayorga era apparso in uno show televisivo in Nicaragua e aveva annunciato che stava lasciando lo sport. A Radio Corporation, un vecchio allenatore di Mayorga aveva dichiarato, durante le festività di Natale: " Spero davvero che si ritiri. E' un pericolo. Beve tanto e guida la macchina. Fuma 50 sigarette al giorno. Non so come faccia a combattere ancora. E' un fenomeno umano-.