Il venerdì della resa dei conti. Ivan Di Berardino davanti ai suoi concittadini di Avezzano domani sera si batte nuovamente per il titolo italiano dei pesi massimi vacante contro il cassinate Giammarco Cardillo dopo il pari tecnico conseguito nell’estate scorsa a Cassino per una ferita al sopracciglio destro di Ivan alla seconda ripresa .
La proposta della Boxe Loreni guarda a un duello dove si scontrano due atleti imbattuti , anzi con lo stesso record: 7 vittorie e un pari. Un match fondamentale per la carriera futura del 35enne gigante avezzanese che ha preparato questo appuntamento con particolare impegno e determinazione.
- Ho svolto la preparazione nella palestra cittadina del mio maestro Ivan Fiorletta – Dichiara Di Berardino-Ho portato a termine un percorso di lavoro curato nei minimi particolari da Fiorletta, e dal mio preparatore atletico Carletto De Michelis . E’ vero che vengo da un infortunio alla schiena ma ora sto bene anzi posso tranquillamente affermare che il mese in più di preparazione mi ha fatto solo bene. Abbiamo curato molto il fondo , la tempistica e i test match fatti con sparring molto validi come Carbotti,Iannunnci e Romano hanno dato esito veramente positivo. Ci sono tutti i presupposti per fare un grande combattimento-
Che tipo di match ti aspetti dopo aver incrociato i guantoni con Cardillo anche solo per due riprese?
- Sarà un dura battaglia . A Cassino abbiamo scambiato colpi duri poi è arrivata quella testata di Cardillo che ha interrotto un match che si stava infuocando . Sono intenzionato a far valere la mia maggiore fisicità e la mia condizione ottimale.Nella sfida precedente ho fatto alcuni errori che sicuramente non ripeterò. Sono pronto per tutto quello che Cardillo porterà sul ring e punto molto sulla pesantezza dei miei pugni-
Combattere davanti al tuo pubblico comporta vantaggi ma anche responsabilità. Come vivi questa situazione? -Ovviamente darò il meglio di me perché voglio regalare una grande performance agli spettatori del Palasport. So che arriveranno a centinaia da Cassino ma l’incitamento a mio favore sarà superiore. Ai tifosi di Avezzano non è piaciuto il trattamento che ho avuto dopo il match di luglio. Sono rimasto chiuso negli spogliatoi per lungo tempo perchè fuori c’era agitazione contro di me ,ma questo non accadrà ad Avezzano , dove i veri sportivi non mancano. Voglio questo titolo con tutte le mie forze .Intendo dedicare l’eventuale vittoria alla mia città che ha voluto fortemente questo evento, ai miei maestri Fiorletta e De Michelis . Il primo pensiero però sarà per mia moglie Mirella e mia figli Giulia le mie prime fans.-
Oggi Di Berardino ha fermato l'ago della bilancia a 106 kg. 10 in più di Cardillo