Dai migliori incontri della settimana ai campioni di un tempo
Incontro della settimana per significato: I due nuovi campioni Mikaeljan e Curiel possono dar vita ad azioni interessanti nei pesi massimi leggeri e nei supermosca.
Incontro della settimana per qualità: Souleymane Cissokho-Isaias Lucero è stato un buon mix di stili e molto combattuto fino alla fine.
Pugile della settimana: Adrian Curiel per il suo K.O. sull’imbattuto Nontshinga
Pugno della settimana: Così tanti fra cui scegliere. Il fulminante gancio sinistro di Muratalla, il montante perfettamente eseguito da Delgado, il tonante destro di Wlodarczyk e l’esplosivo gancio sinistro di White ma il destro di curiel che ha messo a terra Nontshinga ha il mio voto.
Sorpresa della settimana: La vittoria di Curiel su Nontshinga
La promessa da seguire: nessuno che non abbia già indicato
OSSERVAZIONI
Stelletta. Una settimana piena ma niente di straordinario
Cartellino rosso: A Don King con i match di pesi massimi nella sua riunione di Miami che hanno riportato alla memoria i cattivi vecchi giorni quando i suoi sottoclou erano riempiti di spazzatura.
Il match Usyk-Dubois ha un’ombra. Ad ogni gran match del weekend ogni arbitro ha rso assolutamente chiaro cosa sia un colpo basso.
La boxe continua ad espandersi in più Paesi. Recentemente il vietnam è entrato nei ranghi e nel weekend la Groenlandia aveva una riunione e Andorra la prima riunione nella storia. Ma cosa è successo dell’esplosione a suo tempo prevista in Cina e India?
Se non combatti per un lungo periodo puoi essere tolto dalle classifiche, talvolta! Certamente non se il tuo nome è Noel Gevor Mikaeljan. E’ arrivato al match con Ilunga Makabu come nr 1 per il WBC. Ha avuto un match nel 2018, uno nel 2019, uno nel 2020, è stato inattivo nel 2021, e ha fatto un match nel gennaio del 2022. Così ha fatto 5 incontri in 6 anni prima di affrontare Makabu ed era inattivo da 23 mesi ma in qualche modo nr 1 del WBC. Non so come possa essere giustificato in rapporto alla parola inattivo.
E’ stato il momento dei vecchi tempi nell’ultimo paio di settimane con vari pugili sia ritirati che non più tra noi che hanno visto i loro raggiungimenti riconositi e premiati:
Onorati fuori dal ring.
La Quinta edizione della Italian Hall of Fame, cena di gala, si è tenuta in un antico palazzo di Forlì organizzata da Flavio Dell’Amore, fondatore e direttore di www.boxeringweb.net, l’eccellente sito della boxe italiana. La serata ha visto Salvatore Burruni, Alessandro Duran, Silvio Branco e Stefano Zoff eletti nella Hall of Fame insieme all’ex arbitro e giudice Angelo Poletti, 90 anni. Non c’è un luogo fisico ma un libro d’onore che sottolinea quanto ottenuto dagli eletti.
A Budapest nel Museo dello sport Olimpico ungherese è stata messa una mostra temporanea in memoria del tre volte campione olimpionico e imbattuto campione Europeo Laszlo Papp che è morto 20 anni fa, nell’ottobre 2003.
La scorsa settimana c’è stato l’annuale torneo dilettanti in Polonia in onore di Zbigniew Pietrzykowski. E’ uno dei più medagliati pugili delle competizioni dilettantistiche. Ha vinto una medaglia d’argento e due di bronzo alle Olimpiadi e quattro ori e un bronzo nei Campionati Europei. Il suo record è stato di 351 vittorie, 14 sconfitte e 2 pari. E’ un grande record con otto medaglie ma sfortunatamente verrà soprattutto ricordato per la sua medaglia d’argento per la sua medaglia d’argento olimpica quando ha perso con un diciottenne Cassius Clay alle Olimpiadi di Roma del 1960.