Seconda uscita da professionista e secondo successo prima del limite per il peso leggero di origini italiane Giorgio Visioli (2-0).
L'inglese curiosamente rilanciato da una netta sconfitta
La boxe ogni tanto riserva qualche sorpresa, dentro e fuori dal ring. E' il caso di quanto avviene con John Ryder, supermedio inglese che, dato in pasto a Canelo Alvarez nella sua tana di Zapopan, Messico, se l'è invece cavata con dignità arrivando a resistere 12 riprese contro ogni pronostico. Gli inglesi ci inzupparono il pane, anche troppo, perché in fondo Ryder aveva sì resistito ma era andato a terra e vinto due riprese sole su 12 per due giudici su tre, per il terzo neanche quelle. Ora, come premio per quella resistenza inattesa, Ryder ha avuto l'incontro con un altro messicano, Jaime Munguia, in ascesa a differenza di un Canelo che sembra un po' in discesa. E non è che Ryder sia un collaudatore qualsiasi, di quelli che vengono chiamati due settimane su tre proprio perché si lasciano battere, ma un pugile di fascia alta. Nella classifica del Transnational Boxing Rankings Board Ryder è il numero 5, ha davanti il campione del mondo Alvarez e 4 altri pugili. Munguia non compare ancora nella stessa classifica ma solo perché il suo debutto fra i supermedi è stato contro l'ucraino Derevyanchenko, anch'egli debuttante nella categoria e quindi non classificato.
Ryder da peso medio sembrava destinato a una carriera limitata a livello titolo britannico o tutt'al più europeo ma il passaggio fra i supermedi gli ha cambiato la carriera. E' curioso che proprio un'altra sconfitta, quella però probabilmente immeritata contro il connazionale Callum Smith, ne abbia rilanciato le ambizioni. Ma è doveroso anche dire che è stata una vittoria vista solo dagli inglesi, quella contro un declinante Daniel Jacobs, a spalancargli le porte di un match contro Canelo. Munguia, 27 anni contro i 35 del mancino Ryder, ha una carriera simile a quella di Canelo, cominciata molto presto e con ben 42 vittorie su altrettanti incontri ma Canelo alla sua età era già uno che andava raccogliendo titoli a desta e a manca. Salito progressivamente dai superwelter ai supermedi, Munguia impressiona per la sua fluidità, velocità e potenza ma è onesto dire che il primo avversario di livello mondiale da lui incontrato è stato proprio Derevyanchenko nel più bel match del 2023, match che ha vinto perché ha messo a terra l'ucraino nell'ultimo round. Senza quell'atterramento Munguia avrebbe perduto di stretta misura ai punti invece di prevalere con lo stesso risultato. Il problema di Munguia è che ha sempre preso troppi colpi che, per ora, incassa bene, ma sulla difesa dovrebbe ancora lavorare.
Ryder è un pugile che, handicappato da un'altezza che lo penalizza contro pari peso come ad esempio Munguia, cerca di stare addosso all'avversario ed ha il carattere del cagnolino che morde le caviglie incessantemente e che non è facile scrollarsi di dosso. Ha una buona cifra tecnica ma, a differenza di Derevyanchenko, non ha una potenza sufficiente per scalfire la resistenza di Munguia. Il pronostico non può che essere per il messicano ed è possibile anche una conclusione prima del limite. A meno che Ryder non tiri fuori un'altra prestazione superiore alle attese il che potrebbe rendere questo match più equilibrato di quanto non sia effettivamente stato quello con Alvarez.
Aggionamento Campionati Italiani Professionisti al 26 Gennaio
CAMPIONATO D’ITALIA PESI GALLO
Il pugile Mohammed OBBADI (G. Loreni) è stato nominato sfidante ufficiale del campione Joel SANTOS (FPI). E’ stata indetta l’asta per aggiudicare l’organizzazione del match.
CAMPIONATO D’ITALIA PESI SUPERGALLO
Il pugile Iuliano GALLO (G. Loreni) ha rinunciato alla nomina di cosfidante per la disputa del titolo italiano 55,3 kg “ad Interim“. A bbreve la FPI comunicherà il nominativo del cosfidante di Francesco DE ROSA (ASD Pug. Salernitana).
CAMPIONATO D’ITALIA FEMMINILE PESI PAGLIA VACANTE
E’ stato raggiunto l’accordo a trattativa privata per l’organizzazione dell’incontro tra Vittoria PARIGI BINI (G.Loreni) e Consuelo PORTOLANI (SSD Vecchia Maniera), valevole per il titolo italiano vacante. Il match avrà luogo l’11 maggio p.v. a Brescia – Soc. Organiz. Promo Boxe Italia.
CAMPIONATO D’ITALIA FEMMINILE PESI PIUMA
L’incontro valevole per il titolo vacante sarà disputato tra Valentina ANGIOLINI (SSD Magnesi B. T.) e Jessica BELLUSCI (M. Brognara) e avrà luogo il 22 marzo p.v. a Roma – Soc. Organiz. SSD Magnesi B. T.
FONTE FPI
A due mesi dalla disputa dell’eliminatoria dei super piuma WBC tra Michael “Lone Wolf” Magnesi (23-1), n. 6 e il giapponese Masanori Rikiishi (14-1), n. 5, in programma il 22 marzo a Colleferro la promoter Alessandra Branco ha già reso noto il programma degli incontri dell’evento.
La scelta del campione Wbo Tim Tszyu di affrontare Keith Thurman il prossimo 30 marzo ha rovinato i piani segreti del pluricampione dei welter Terence Crawford. Il suo team stava lavorando in quella direzione ed ora “Bud” dovrà rivedere i suoi progetti.
Il preparatore atletico dell’asso di Omaha il noto Rob Acosta , in una intervista rilasciata a YSM Sports Media, ammette che le alternative per Terence ora non sono molte:
“Se davvero dovessimo parlare di scelte per Crawford in questo momento ce ne sono solo due. O sale nei superwelter oppure affronta Jaron Ennis che gli ha portato via il titolo IBF per decisione dell’Ente. Nei superwelter in tempi brevi non ci sono opzioni, se invece affronta “Boots” Ennis, diventa due volte campione assoluto dei pesi welter e non sarebbe davvero una impresa da poco.
Esisteva una possibilità anche di affrontare Canelo Alvarez ma ora il “vento è cambiato“. Il messicano ha due obiettivi da scegliere (Jaime Munguia oppure Jermall Charlo).
Nei superwelter il titolo IBF é vacante e se lo contenderanno Jack Culcay e Bakhram Murtazaliev, mentre l’eredità Wba di Jermell Charlo sarà decisa dall’ente e l’orientamento è di un match tra i primi due in classifica. Tornando nei welter un match contro Jaron 'Boots' Ennis potrebbe fruttare anche una borsa molto interessante ma deve decidere Terence, e in fretta".
Cris Eubank Jr. e Liam Smith si sono affrontati due volte nel 2023 e, dopo che Smith è stato eliminato nel secondo incontro, si è preso un po' di tempo libero per pensare al suo futuro. Il 35enne “Beefy”che aveva compiuto l’impresa di battere a il figlio d’arte in soli quattro round a gennaio 2023 nella rivincita di settembre aveva sbagliato completamente il match andando al tappeto nel 4° e 10°round terminando sconfitto e ferito sopra l’occhio destro : un disastro .
Il promoter Benjamin Shalom sembra disponibile a organizzare il terzo incontro ma per ora non ci sono novità salvo l’intervista rilasciata da Smith a Boxing FN. :
- E’ logico che mi piacerebbe combattere il terzo match contro Eubank . Dopo la mia prima vittoria sono stato considerato come uno dei migliori pesi medi al mondo ma dopo sette mesi e la sconfitta sono diventato di nuovo uno qualunque. Se Eubank non riesce a combattere con Conor Benn io sono già pronto per lui .
Se avessi disputato un duello al massimo delle mie potenzialità e avessi subito comunque una sconfitta mi sarei ritirato immediatamente dalla boxe ma la bilancia mi ha tradito e sono salito sul ring debilitato . Nel mio stato migliore affronterei chiunque al mondo. Adesso non ho infortuni e ho avuto un buon periodo di riposo. Vorrei dimostrare che alcune persone che si sbagliavano giudicandomi finito e Invece ho ancora molto da dare.
Il numero tre e quattro Ibf Wba dei minimosca il filippino Christian Araneta(24.2) ha fatto ieri sera un ulteriore passo avanti verso una possibile sfida mondiale entro la fine del 2024.
Il popolare “THE Bomb” di Cebu City davanti ai suoi concittadini intervenuti in grande numero al Nustar Resort and Casino di Cebu City per assistere ad un molto pubblicizzato derby filippino ha imposto il knockout al primo round a Arvin Margramo(17.2.1) di Metro Manila .
Araneta ha inviato al tappeto l’attuale campione Wbo Oriental dei 48,9 kg due volte . Magramo (17-2-1, 11KO) è caduto subito sul tavolato su di un preciso montante . Ha atteso il conteggio ma non è riuscito a evitare una combinazione sinistro -destro che ha chiuso la partita .Araneta dunque ha chiuso con un clamoroso successo la eliminatoria ufficiale IBF.
Araneta è ora lo sfidante numero uno di categoria in attesa dell’esito della rivincita del titolo dei minimosca tra il campione Adrian Curiel e Sivenathi Nonshinga prevista per 16 febbraio a Oaxaca, in Messico.
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