Il russo sembrava spacciato, con una magia sconvolge il mondo dei massimi e mette nei guai Hearn
Guardatelo, riguardatelo ancora. Passata la paura per Dillian Whyte, applaudite Alexander Povetkin. Il montante sinistro con cui il russo ha chiuso la sfida è stato perfetto, fenomenale. Una botta devastante che ha chiuso un match che si era decisamente messo male per lo sfidante.
Due atterramenti nel round precidente, Un diretto destro, doppiato da un gancio sinistro provocava il primo. Un montante sinistro, era il responsabile del secondo. Credevo di avere davanti il Dillian Whyte buono, almeno così sembrava quello che si era presentato a Brentwood, Aveva lasciato il fratello cattivo in Arabia Saudita. Lui era quello che sarebbe andato a sfidare il vincente di Tyson Fury vs Deontay Wilder III.
Era in grande spolvero. Attento in difesa, protagonista per quattro round grazie all'uso magistrale del jab sinistro, alla potenza del diretto destro. Ma anche all'attenzione con cui conduceva l'incontro. Fino a trenta secondi del quinto round aveva dominato la sfida, Io lo avevo avanti di cinque punti. Poi, la svolta.
È arrivata in un momento in cui pochi pensavano all'esplosione di Povetkin. Non aveva dato motivo di pensare nella sorpresa. Era sprofondato in fondo al pozzo. Due knock down sono il prologo a una conclusione, non certo positiva. Ma, anche vicino ai 41 anni, Alexander il russo non è un avversario semplice per nessuno. Lo pensavo anche prima del match. Whyte era il favorito, ma sarebbe comunque stata dura per lui. L'altro è uno che si rassegna mai, anche quando è sull'orlo del tracollo.
È venuto fuori. Un montante sinistro perfetto. Un capolavoro di tecnica, tempismo ed efficacia.
Una vittoria pienamente meritata.
E adesso? Il WBC non lo ha mai nominato come potenziale sfidante ufficiale al titolo. Perché? Perché le regole nella boxe valgono solo per alcuni. Cosa accadrà? Di certo questo signore dotato di grande determinazione non solo ha messo knock out Dillian Whyte, ma ha anche creato una montagna di problemi al suo organizzatore Eddie Hearn che nel post match ha parlato di una rivincita con Whyte prevista nel contratto, di un Povetkin che con questa vittoria ha messo nei guai la categoria massimi.
Ma come si è permesso? Potevano dirglielo prima. CI faresti il favore di perdere? Magari se glielo avessero chiesto con educazione, lui si sarebbe sdraiato.
Signori, il pugilato continua a sprofondare nel ridicolo. Non solo si parla di una diciannovesima categoria di peso, ma improvvisamente il campion ad interim non è più lo sfidante ufficiale. Continuiamo così, facciamoci del male,
Massimi (interim Wbc) Alexander Povetkin (36-2-1, 25 ko, 101,600 kg) b Dilian Whyte (27-2-0, 18 ko, 115,600 kg) kot dopo 30 secondi della quinta ripresa.