logo facebook

SEGUICI SU FACEBOOK

Archivio

A San Antonio Foster batte Vargas ma due cartellini sono assurdi

 Foster centra Vargas

Giusto il verdetto non i punteggi in Texas

 

Va bene la vittoria di O' Shaquie Foster su Rey Vargas ma che un giudice abbia assegnato al superpiuma texano 11 round su 12 è una cosa più ridicola che scandalosa. Come possa un giudice, nel caso Alejandro Rochin, vedere un tale divario in un match equilibrato è impossibile da capire e anche il verdetto di Tm Cheatham, uno da mettere a riposo, è davvero troppo largo con il suo 117-111. Il terzo giudice, David Sutherland aveva 116-112 e ci può stare, il nostro punteggio è stato di 115-113.  Il problema, che si ripresenta troppo spesso, è che in match n cui è difficile assegnare le riprese quando sui cartellini ci sono divari così ampi significa che quel giudice che li ha stilati pende verso uno dei due pugili per qualsivoglia motivo.

Detto questo si è capito abbastanza presto che lo stile di Foster dava fastidio a un Vargas che probabilmente si aspettava che il rivale combattesse in guardia destra come ha più spesso fatto negli ultimi match e invece questi è rimasto per tutte le 12 riprese in guardia normale. Certamente questa non vale come giustificazione per un professionista che era imbattuto in 36 incontri ma sta di fatto che il jab sinistro di Foster era più pimpante e preciso nelle fasi inizialli, arrivava una frazione di secondo in anticipo e Foster era anche abile nel dentro-fuori mantenendo una accorta iniziativa.

Vargas, considerevolmente più alto, ha faticato a trovare il ritmo. Ferito da uno scontro involontario di teste all'esterno del sopracciglio sinistro, il messicano si disuniva spesso non trovando l'avversario ma si decideva presto a cercare con più insistenza il corpo dello statunitense e anhe il jab cominciava a trovare il suo ritmo. Il messicano risaliva nel nostro cartellino durante le riprese centrali ma Foster trovava proprio negl iultimi 3 round il secondo fiato, quei movimenti dentro fuori che Vargas, stanco, non controllava più prendendo dei ganci al volto non riuscendo nemmeno a imporre un forcing nell'ultima ripresa che andava invece al suo avversario.

In palio c'era il titolo di sigla WBC dei pesi superpiuma, vacante dato che Foster deteneva il titolo detto Silver, ma capirete da soli la ridicolaggine di tutto questo. Segnaliamo invece come curiosità che Vargas aveva per la prima volta all'angolo da professionista il padre come capo allenatore, padre che lo aveva allenato da dilettante.  Diremmo che non è andata benissimo.

RIFERIMENTI

BOXE RING WEB

EDITORE FLAVIO DELL'AMORE

Autorizzazione

Tribunale di Forli' n. 2709

CHI E' ONLINE

Abbiamo 305 ospiti e nessun utente online

FORUM

logo boxeringweb2017c

Il Forum a cura di NonSoloBoxe

Per discutere di Boxe e non solo...

CLICCA SUL BOTTONE
PER ACCEDERE AL FORUM

go