Al 24enne texano Mario Barrios (25.0. foto a dx )campione dei superleggeri la La Wba ha imposto la rivincita con l'uzbeko- russo Batyr Akhmedov (7-1, 6KO) sconfitto ai punti a fine settembre a los Angeles,.
Fu un match molto combattuto dominato per gran parte da Akhmedov fino a quando "El Azteca" non gli ha imposto due atterramenti ( di cui uno nel finale )e ha vinto il match ai punti grazie ad un verdetto  un pò generoso. IL team di Akhmedov ha fatto ricorso e la World Boxing Association (WBA) ha ordinato la ripetizione che, però, il promoter di Mario Tom Baown ha poca voglia di fare-
Dunque è in atto una partita a scacchi che si è allungata , ovviamente, nei tempi del coronavirus.

Barrios intervistato sulla pagina Facebook di PBC ha dichiarato:

- La lotta con il russo era fondamentale per me e lo è stata .
Era  una guerra per la mia famiglia ma ho ricevuto tante critiche e il mio team non mi ha difeso. Sono un guerriero e ho fatto la mia battaglia ho dominato i primi round imponendo  il knockdown.Akhmedov, poi,  è salito molto forte. All'ultimo round il match era in bilico  ma la mia mano destra  con un colpo ha chambiato il volto del match a mio favore . La lotta con Akhmedov è stata dura come ci aspettavamo.Lui aveva un palmares da dilettante enorme ma questo non significa che dovesse vincere come pensavano  gli opinionisti. Akhmedov, ha tutto il mio rispetto per aver combattuto come un leone in quel match ma io l'ho messo giù due volte. Era anche scorretto  e mi ha lasciato un taglio sull'occhio sinistro che ha richiesto tanti punti di sutura e mi ha gonfiato la faccia:  i segni sulla parte sinistra hanno richiesto molto riposo. Non ho paura ad incontrarlo  in una rivincita  perchè è qualcosa che anche lui merita, ma io ho iniziato a stare meglio in gennaio e poi è arrivato il virus . Perchè si lamentano? Il match ci sara a tempo debito.-