Las Vegas. 18 luglio 1987. Caesar Palace. Di Valentina Zarlenga
I s.welter Mike McCallum e Donald Curry si sfidano tra le corde del Caesar Palace di Las Vegas, il 18 Luglio 1987, per il titolo Mondiale WBA. Appariscente il jamaicano "bodysnatcher" McCalllum, nei suoi pantaloncini color oro. Sobrio, in tenuta scura, il "Lone Star Cobra" statunitense, Curry.
Quest'ultimo si presenta a Las Vegas con 27 match contro i 31 di Mc Callum, e con un'unica sconfitta, l'anno precedente, 1986, contro il poderoso britannico Lloyd Honeyghan, al quale aveva ceduto la corona Wba-Wbc dei welter, conquistata nel 1982 contro il coreano Jun-Suk Hwang. Tra le sue vittime, anche l'allora popolarissimo, almeno in Italia, Nino La Rocca, finito ko al 6° round nel 1886, sul ring di Montecarlo.
McCallum è il detentore del titolo, conquistato nel 1984 al Madison Square di New York contro Sean Mannion e difeso ai danni dell'indomito Luigi Minchillo a Milano nel 1985, battuto per kot in 13 round, ma senza aver neppure sfiorato il tappeto, appena due mesi dopo la conquista, e difeso successivamente contro il terribile picchiatore Julian Jackson (koi in 2 round) l'anno seguente e infine, nell87, contro Milton McCroy (kot alla 10^ ripresa).
Per il match in questione, le riprese da combattere erano ancora 15, ma un terribile gancio sinistro di McCallum mette ko Curry, un grandissimo campione dalla carriera relativamente breve, a conclusione di uno scambio duro che fa intuire la vicina fine del combattimento.
Curry resta al tappeto con le braccia alte sulla testa mentre larbitro, Richard Steele conta! Mc Callum conserva il titolo e perderà, lanno successivo a Pesaro, dopo 12, bellissime riprese, contro litalo-zairese Sumbu Kalambay per la cintura della superiore categoria dei medi, il quale la difenderà, lo stesso anno in Giugno a Ravenna, contro il nipote di Marvin Hagler, il pericoloso Robbie Simms e poi nel mese di Novembre contro il modesto Doug DeWitt.