Milano. 22 febbraio 1984. Palazzetto dello sport. Di Valentina Zarlenga
Loris Stecca - Leonardo Cruz.
Una sfida che nel 1984 ebbe come risultato la vittoria dell’italiano nel titolo WBA dei pesi supergallo. Riminese “purosangue”, classe 1960, Loris Stecca già detentore del titolo europeo, vinto contro Steve Sims nel 1983 per KO e difeso contro un romagnolo come lui, il forlivese Valerio Nati. Allenato da Elio Ghelfi, che oltre a lui portò a vincere sul ring di tutto il mondo tantissimi pugili della scuderia Totip dell’imortale Umberto Branchini.
Loris Stecca, che nella sua carriera ha disputato 59 match vincendone 55, 37 per KO. Stecca l’atleta, che solo 3 mesi dopo la grande vittoria ottenuta contro Cruz, perde il titolo e il successivo tentativo di riprenderselo, contro il portoricano Victor “Luvi” Callejas. E’ allora che Loris abbandonerà i guantoni, lasciandoli penzoloni su una parete il cui sfondo è tutt’altro che bianco; è ricco di sfumature. Stecca il pugile che, ha provato recentemente a tornare sul ring, in Spagna; lui, che minaccia di suicidarsi dal cornicione di un tunnel autostradale, per protesta contro un mancato rimborso di un’assicurazione. Stecca l’uomo che lancia sfide e crea gossip, tentando di rilanciarsi tramite un reality show, ma che nel pensiero degli amanti del pugilato resta colui che, sul ring di Milano, quel 22 febbraio 1984 (la ragazza di ring era la giovanissima Alba Parietti), composto, tecnicamente pulito e con un cuore enorme, infligge, dopo una serie di colpi incessanti e schivate reattive, un montante sinistro all’avversario dominicano, che s’arrende alla 12^ ripresa, 3 prima della conclusione.
Leo Cruz, fratello del grande e celebratissimo Teo (vincitore del mondiale dei leggeri contro Ortiz nel 1969, morto poi in un incidente aereo). Un record di 51 match per lui, con 41 vittorie. Vincitore del titolo del mondo WBA nel 1982, ai danni dell’argentino Sergio Victor Palma (che lo vinse l’anno prima proprio contro Cruz). Detentore di questo titolo fino al match contro Stecca, al quale arrivò dopo aver battuto Benito Segundo Badilla, Soon-Hyun Chung e Cleo Garcia. E’ del 1989 l’ultimo match di Leonardo Cruz, che perde in casa la sua ultima sfida contro Chris Diaz.
