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I KO delle meraviglie

I KO delle meraviglie-n°22-Olivares vs Chacon

Inglewood. 20 giugno 1975. Forum, California. Di Valentina Zarlenga

Ruben “El Pùas” Olivares. Nasce il 14 gennaio 1947.

Un’infanzia passata in uno dei quartieri più difficili di Città del Messico, luogo in cui è nato: Colonia Bondojo. 10 anni passati solo nella scuola elementare. Divenuto adolescente, le sospensioni dovute alle risse che lo vedevano protagonista, sono segnale del fatto che la sua strada è in direzione di ring e non tra banchi di scuola.

Manuel Chilero Carillo, il suo primo allenatore lo ricorda come un “Timido, un ragazzo schivo, pensavo che se avesse preso sul serio l'attività sportiva sarebbe potuto diventare un campione e partecipare al Golden Gloves”. Sei mesi dopo, porta a compimento la profezia. E’ il 1964.

Da peso gallo, nel 1969 contro Lionel Rose, vince il primo duplice titolo, WBA e WBC succedendo al grande Castillo. Contro quest’ultimo nel ’71 difenderà i titoli succitati, fino al 1974 quando Ernesto Marcel si ritira dal match lasciando a Ruben il titolo WBA stavolta dei pesi piuma.

 

C’è una premessa da fare al match qui proposto, che risale al 1975, contro Bobby Chacon e valevole il mondiale WBC dei piuma.
Due anni prima, infatti, El Pùas incontra per la prima volta tra le corde “Schoolboy”, l'esplosivo californiano che lo aveva sostituito come beniamino delle folle, al Forum di Inglewood. Chacon aveva vinto tutti i suoi 19, precedenti combattimenti, 17 di questi per KO. Ma nonostante ciò, per lui l’incontro con Olivares avvenne troppo presto. Ruben infatti, in quell’occasione gli insegnò la boxe!
Fermandolo in nove round e aggiudicandosi magistralmente, il vacante titolo “North American Boxing Federation”.

 

 

E proprio sul ring di Inglewood si ritrovano nel giugno del ’75.
Bobby è considerato uno dei combattenti più emozionanti della sua generazione.
Incoraggiato dalla moglie Valerie ad intraprendere la carriera pugilistica da professionista si lascia dirigere dall’ allenatore-manager Joe Ponce, divenendo ben presto uno dei combattenti più popolari nel sud della California.
Dopo la perdita per knockout contro Ruben Olivares, nel 1982 conquista contro Limon il titolo WBC, difendendolo l’anno dopo da Cornelius Boza Edwards. E’ l’ 84 che segna la fine delle grandi imprese di Bobby , che perde contro Ray Mancini, il titolo WBA.
Abbandona gradualmente la sua iniziale coerenza sportiva praticando uno stile di vita inadatto ad un atleta.
Scenderà dal ring nel 1988. Inizierà a fare uso di droghe nel 1990.  Questo lo avvierà dopo la fine della carriera ad una decadenza personale drammatica.

 

 

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