Rocky Marciano (Rocco Francis Marchegiano), “The Brockton Blockbuster”, originario di Ripa Teatina, contro Archie Moore per 9 round, nel quale i colpi affondano vicendevolmente nei loro corpi. Una dele più mitiche sfide del dopoguerra.
Marciano nasce a Brockton (USA) nel 1923. Un passato nel baseball quello di Rocky, dal quale uscì perché scartato: il lancio della palla non era il suo forte. E’ infatti il pugilato la sua strada. Un palmarès straordinario e tuttora ineguagliato: 49 (43 ko)-0-0. Fu il suo ultimo match questo proposto e lo consacrò per l’ennesima volta campione indiscusso. Scende dal ring col titolo mondiale, in suo possesso dopo il match disputato con Ezzard Chalres nel ’54 e nessuno potrà mai dirgli di avergilelo tolto; un privilegio che solo Rocky é sinora riuscito a meritarsi.
Archie Moore, nato a Benoit, nel Mississipi, nel 1916 (ma sulla reale data di nascita di uno dei più longevi fuoriclasse della storia della boxe esistono tuttora dubbi...), dopo questo match, a differenza di Marciano combatterà ancora per otto anni. “Old Mongoose” il suo soprannome, dovuto allo stile da combattente sfuggente e irridente, vanta un palmarés incredibile: 185-23-10, con ben 131 successi per ko, che rappresentano un record tuttora imbattuto. Campione dei mediomassimi quasi ininterrottamente dal 1953 (vittoria su Maxim) sino al successo sull'anziate Giulio Rinaldi nel 1961. Moore, dopo aver costretto Marciano al ko nel 2° round, va al tappeto la prima volta nel 4° round, per poi restarvi definitivamente durante il 9°. Un campione, Archie, che demolì straordinari e innumerevoli avversari; solo Giulio Rinaldi fu tra i pochi che, nel ’60 a Roma, in un primo match senza titolo, seppe sconfiggerlo.
Marciano si rititra il 27 aprile dello stesso anno dal ring. Morirà all’età di 46 anni in un incidente aereo. “Nonno Archie", morirà a 86 anni. Cassius Clay allora ventenne, nel ’62 dichiarò di voler battere Moore ritenendo “inammissibile che i vecchi ancora salgano sul ring”. Così accadde; la velocità di Clay sovrastò Archie in 4 riprese, ma lo straordinario campione era giò quarantaseienne, anche se alcuni sostengono ne avesse di più...
