La scena si svolge al Nouvelle Hippodrome di Parigi
Gratien Tonna, classe 1949 ,nel dicembre del 1975 per i francesi sembrava un pugile invincibile. Di origini tunisine arriva a Marsiglia a 20 anni assieme alla madre e a due fratelli. Non sa scrivere, non sa leggere, parla un dialetto tunisino contaminato dal francese ma ha un fisico scultoreo.
Per vivere nella impietosa e caotica Marsiglia serve un lavoro subito e il promoter Antonio Micelli appena lo vede gliene trova uno: quello di pugile.Veloce e potente vince tre titoli in Provenza e molto nelle file della nazionale militare.
Passa professionista nel 1970 e inizia una carriera nei medi piena di successi per ko .
Soffre i pugili abili e sguscianti e quando sfida nel 1974 il campione del mondo Rodrigo Valdez ha solo tre sconfitte su 38 match disputati . Il risultato che leggiamo nel record contro il fuoriclasse Valdez parla di un ko alla 11° ripresa ma in realtà, quella sera a Parigi, il muscoloso marsigliese perse per ferita.. una ferita suturata con 40 punti !!!
Ecco perché i francesi erano convinti che Tonna potesse vincere contro Monzon.
Il Monzon del 1975 aveva già scritto gran parte della sua storia.
Nel suo record figuravano 97 combattimenti , era campione dal 1970(Benvenuti) e la sua ultima sconfitta si perdeva nella notte dei tempi (1964!!!).
I problemi di Carlos Monzon sono da ricercarsi solo nella sua sfera personale.
Non è amato in America ma sopratutto nel suo paese l' Argentina che gli preferisce Nicolino Locche.
Nella vita privata il matrimonio con Pelusa terminato con una sparatoria è fallito e il suo rapporto con la sua musa ,Susana Gimenez, si sta sfaldando.
Monzon disprezza apertamente il mondo civile, le autorità, le deride e le offende ed è ripagato con la stessa moneta.
Sul ring , però, è ancora una bestia .....e guai a chi ha paura…..
PARTE 2
PARTE 1