Ecco quanto scritto dalla nostra redazione in data 8 settembre, ore 09,36 sul caso Presciutti. Confrontate con quanto scritto dalla Gazzetta dello Sport a firma r.g. un giorno dopo tenendo inoltre conto che Presciutti ha parlato solo con noi e con un giornale locale...

BOXERINGWEB
- L’episodio del furto - Dichiara Presciutti- si è verificato venerdì e non ieri quando è stata data la notizia alla stampa. Tengo a chiarire che sono stato  la vittima  e non il complice della rapina. Oggi sono libero, con il solo obbligo di firma fino al termine delle indagini. Ero in trattativa per vendere il mio  locale  a Deruta ma la persona di nazionalità albanese  con cui contrattavo  aveva progettato in realtà  lo scasso delle slot –machine che non mi appartengono ma sono in  funzione presso il mio locale  Minacciandomi di fare violenza sulla mia famiglia di cui conoscevano l’indirizzo e le abitudini  mi hanno costretto ad aprire il locale ed ad assistere all’effrazione. Senza farmi vedere ho mandato un msg al 113  la cui pattuglia è arrivata mentre i ladri fuggivano. Sono rimasto fermo fuori dal locale ad aspettare  e  dialogare con i carabinieri che mi hanno portato alla stazione. Durante il lungo interrogatorio ho fornito  notizie determinanti per la cattura dei ladri e il recupero della refurtiva,che è avvenuta nel giro di poche ore. Per alcuni giorni la polizia ha fornito protezione a me e ai miei familiari.Ora sono in attesa che il magistrato inquirente confermi la mia tesi. Mi assumo ogni responsabilità  di quanto affermo.

GAZZETTA DELLO SPORT
Il fatto è avvenuto venerdì scorso e non martedì. La persona, un albanese che trattava per l'acquisto del mio locale, mi ha costretto ad aprirlo, sotto mnaccia di usare violenza alla mia famiglia. Il suo piano era di scassinare le slot-machine che ho solo in gestione. A quel punto, non visto, ho inviato un messaggio al 113 e la Polizia è arrivata mentre i ladri fuggivano. Dopo il fatto Presciutti è stato interrogato, dando informazioni importanti per il recupero della refurtiva. "Dopo il rilascio sono tornato a casa, mentre la Polizia dava protezione alla mia famiglia. Ho l'obbligo di firma quotidiano, fino alla conclusione delle indagini".

Dopo quanto avvenuto a The Ring, la Bibbia della Boxe, in questi giorni, torna di moda una vecchia battuta di Teddy Brenner: "Se The Ring è la Bibbia della boxe allora la boxe ha bisogno di un Nuovo Testamento"

Su Boxe Ring di settembre, in un articolo a firma Giuliano Orlando si legge, con riferimento agli ultimi campionati europei dilettanti di Ankara: "Alla cena di fine campionati, il presidente Falcinelli ha lasciato il tavolo in segno di protesta. Un gesto clamoroso, ma necessario, per mettere a fuoco una situazione che rischia di compromettere quanto l'AIBA, in fatto di etica e trasparenza, si sforza di portare avanti"
Caspita! Ma il Presidente Falcinelli non è un dirigente AIBA? Ma l'AIBA non è quell'ente che dal 2012 pretenderà di portare credibilità al professionismo? Nella stessa pagina campeggia una fotografia del Presidente Falcinelli in splendida forma fisica. E' vero che a volte il digiuno fa bene e in Inghilterra si mangia maluccio ma speriamo fra un anno di non vedere il Presidente Falcinelli molto dimagrito.