Una lettera del presidente Francesco Cutruzzulà a Lai, al CF, al Settore Tecnici Sportivi, al segretario generale e alla stampa...
Al Presidente della FPI Vittorio Lai
Ai Sigg. Consiglieri Federali
Al Comitato Settore Tecnici Sportivi
Al Segretario Generale
Alla Stampa
Oggetto : Segnalazioni e richiesta chiarimenti.
Con la presente siamo a raccogliere segnalazioni da parte di numerosi tesserati FPI che ci pregiamo sottoporre alla Vs Cortese attenzione al fine di riceverne chiarimenti.
1 . Molteplicità di incarichi ed incompatibilità
Sembra che alcuni incarichi vengono accentrati su determinati soggetti, creando apparenti conflitti di interesse ed incompatibilità; alcuni soggetti, sui quali non intendiamo sollevare dubbi di sorta, devono fungere, in più vesti, da controllore e controllato; certamente sono situazioni imbarazzanti ed analizzare compiutamente diventa difficile, talmente è contorta la questione tra compiti, ruoli e sigle come ad esempio : CTN, CTS, CTR, CSN.
2.“Direttore Tecnico Squadre AOB Elite-Youth-Junior-Schoolboy Maschili”
Dopo tanti mesi in cui le Squadre Azzurre sono rimaste senza “DT” è stato nominato nel ruolo un Consigliere Federale (perplessità anche dalla stampa sportiva) già componente del Consiglio di Presidenza -Consigliere rappr. degli affiliati nominato dal CF- e Coordinatore settore AOB. In merito a tale nomina -ulteriore incarico alla medesima persona senza tener conto di eventuali incompatibilità e conflitti tra ruoli di controllore/controllato- emergono alcuni interrogativi :
- tale neo DT da anni è dirigente; ciò è compatibile con la figura di Tecnico?
- in questa delicata fase in cui leggiamo che -“...torneremo a dare dignità alla nobile arte italiana...”- il neo DT sarà messo nella condizione di seguire le attività del nuovo Staff Tecnico e valutare debitamente, compiutamente ed obiettivamente in merito a quanto previsto all’ art. 22.6 del Regolamento Organico FPI?
- 3.Tecnici Cubani
La notizia della “assunzione” di due Tecnici Cubani, dopo mesi, si è concretizzata e circola voce che siano stati assunti per pochissimi mesi.
Le domande sono tante, tra cui:
- esiste una programmazione e pianificazione degli allenamenti delle Squadre Nazionali?
- “Programmare” presume periodi temporali ben definiti dalla Metodologia dell’allenamento: in tre mesi di prova potranno questi Tecnici “programmare” per le Squadre Nazionali?
- chi è stato incaricato ad osservare tali Tecnici e valutarne l’operato? il neo DT di cui al punto precedente avrà la possibilità di stare a contatto di questi Tecnici per valutare “in vivo”?
- questione di opportunità: se esistono dei Tecnici Italiani in grado di supervisionare l’operato dei Tecnici Cubani, era proprio necessario ricorrere a loro?
- questi Tecnici avranno la necessaria serenità di operare essendo sotto la lente di ingrandimento, in un ambiente nuovo, con atleti che non conoscono, così come la lingua? Non vogliamo pensare che si stia procedendo con approssimazione ma crediamo che nessun Tecnico vorrebbe trovarsi nella situazione dei Cubani, con una “spada di Damocle” sulla testa; in tre mesi, come tutti i Tecnici italiani ben sanno, si può pianificare ben poco!
- 4.Tecnici Italiani convocati in Nazionale
Per i Tecnici Italiani convocati in Nazionale “a gettone”, che affrontano difficoltà e disagi, si pongono delle questioni non di poco conto, tra cui una diaria giornaliera esigua che, in caso di superamento di un certo limite annuo, è soggetta a tassazione e lascia nelle loro mani veramente poco...Vi chiediamo cortesemente di riferirci i criteri adottati per le Loro convocazioni, di sapere chi siano i soggetti preposti alla scelta.
5.Coordinatore Settore Tecnici e Tecnici a contratto in Nazionale
Può il consigliere federale in quota Tecnici -Coordinatore del Settore Tecnici- assumere incarichi come Tecnico delle Squadre Nazionali? I Tecnici a contratto con le Squadre Nazionali possono essere tesserati per una ASD?
Possono i Tecnici a contratto con le Squadre Azzurre portare sul ring dei pugili non facenti parte delle Squadre Azzurre oppure pugili “Pro” o infrangere le più banali norme come l’art. 19, c.1 del Regolamento del Settore Tecnici Sportivi FPI (Abbigliamento) o indossare capi con marchi probabilmente non autorizzati e contravvenire così al Codice Etico delle Squadre Azzurre di Pugilato?
Tutto ciò non sembra coerente con l’etica professionale; sarebbe possibile per i Tecnici Cubani inseriti nello Staff Nazionale andare all’angolo di pugili di qualche associazione?
Abbiamo avuto segnalazioni circa una “Aspirante Tecnico”, inviata all’estero ad accompagnare le Atlete Azzurre, che ha lasciato la squadra a metà torneo per fare ritorno in Italia per stare all’angolo di un pugile “Pro”; argomento già oggetto di interesse dei media:
Gli interrogativi della categoria non si esauriscono; auspichiamo dalle SS.LL. un cortese e sollecito riscontro, ringraziamo e porgiamo auguri di Buone Feste.
Il Presidente
Francesco Cutruzzulà
