Quella che sto per raccontarvi, potrebbe sembrare una storia che viene dal passato.

E invece è accaduta sabato scorso a Bohol, nelle Filippine.

   I manifesti pubblicizzavano la sfida tra l’idolo di casa Rey “Boom Boom” Bautista (31 vittorie, 2 sconfitte, 23 ko, numero 5 dell’Ibf) e Genaro “Poblanito” Garcia (38 successi, 8 sconfitte, 22 ko). Quando il messicano si è presentato a Bohol, Michael Aldeguer (il presidente della ALA Promotions) non è riuscito a nascondere la sua sorpresa. Poblanito era grasso per essere un pugile che combatteva a cavallo tra piuma e superpiuma, non aveva nessuno al seguito (neppure il maestro) e non somigliava per niente al Garcia raffigurato nei poster della riunione.

   In giro c’era Bruce McTavish, arbitro designato per il match clou del programma, che aveva diretto il pugile messicano nel mondiale supergallo Wbc contro Toshiaki Nishioka. Facile richiedere la sua testimonianza.

   “Non è lui”. McTavish non aveva il minimo dubbio.

   “Ma allora, tu chi sei?”, aveva a quel punto chiesto Aldeguer al pugile.

   “Mi chiamo Genaro Garcia, ma il mio soprannome è “El Negro” ed ho un record di 28 vittorie, 8 sconfitte, 1 pari e 10 ko”.

   Un veloce controllo su boxerec.com, un paio di telefonate in Messico e ben presto si scopriva che il signore in questione non era neppure il “secondo” Garcia che aveva detto di essere.

   A quel punto era stato affrontato dal presidente della società organizzatrice che aveva preteso la verità. Si era così scoperto che il messicano in questione si chiamava anche lui Genaro Garcia, ma che il suo soprannome era Panterita, aveva 33 anni, pesava tre chili sopra il limite dei superpiuma e soprattutto aveva un record di 10 vittorie e 11 sconfitte, tutte per ko. E negli ultimi quindici match aveva messo assieme quattro successi, finendo sempre knock out negli altri undici combattimenti.

   La riunione, dicono quelle della ALA Promotions, non poteva essere annullata. Così contro Rey Bautista è salito sul ring Panterita che , dopo due atterramenti, ha chiuso l’avventura perdendo per  ko a 1:45 del secondo round.

   Michael Aldeguer ha denunciato alla Federazione messicana Victor Hugo Correa, il manager ritenuto responsabile della frode ed ha restituito i soldi del biglietto agli spettatori (ce n’erano 40.000 sugli spalti!).

   Se pensate che tutto questo sia accaduto nei ruggenti anni Venti, vi sbagliate. I fatti in questione si riferiscono al 3 marzo 2012.

   Ah, dimenticavo. Il match si è svolto al Garcia Sports Complex (se volete vedere qualche foto dell’incontro cliccate su

 http://www.pinoyexchange.com/forums/showthread.php?p=61626137)