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Bordo Ring

Massimi, i miei Top 15 di sempre

louis copyChi sono i migliori  pesi massimi della storia? Bella domanda. Provo a rispondere…

Materiale pericoloso, maneggiare con cura. Le classifiche “all time” innescano spesso discussioni al limite della lite. Andrebbero invece prese come un gioco. I parametri di riferimento sono troppo differenti. Come si può mettere a confronto un pugile degli anni Venti con uno moderno? Diverse tecniche di allenamento, assistenza medica, alimentazione, nozioni scientifiche, avversari. Ma nonostante tutto questo, mi sono divertito a mettere giù i miei 15 migliori pesi massimi di sempre. Il match di Dusseldorf, tra Wladimir Klitschko e Jean Mark Mormerck è stato solo lo spunto. La classifica parte dal 4 luglio 1919, quando Jack Dempsey batte Jess Willard per kot 3 e conquista il primo titolo mondiale della National Boxing Association. Prima i campioni del mondo erano riconosciuti dal pubblico in quanto tali, senza il bisogno di un’organizzazione che decretasse l’attribuzione del titolo.

 

 

 

 

 

 

  1. Joe Louis
  2. Muhammad Ali
  3. Rocky Marciano
  4. Jack Dempsey
  5. Gene Tunney
  6. George Foreman
  7. Sonny Liston
  8. Joe Frazier
  9. Larry Holmes
  10. Lennox Lewis
  11. Mike Tyson
  12. Ken Norton
  13. Evander Holyfield
  14. Ezzard Charles
  15. Vitali Klitschko  

 

 1.  JOSEPH LOUIS BARROW

detto Joe Louis, nasce a Lafayette (Alabama, Stati Uniti) il 13 maggio 1914, muore a Las Vegas (Nevada, Stati Uniti) il 12 aprile 1981. Altezza: 1.87. Peso: da 85.200 e 98.800 chili. Esordio pro’: 4 luglio 1934. Ultimo match: 26 ottobre 1951. Incontri: 67. Vittorie per ko: 51. Vittorie ai punti: 13. Sconfitte per ko: 2. Sconfitte ai punti: 1. Campione del mondo dal 22 giugno 1937 al 27 settembre 1950

Dotato di un destro devastante, implacabile nel chiudere il match, è stato il primo pugile dell’epoca moderna. Un peso massimo che ha anticipato i tempi. Ha tenuto il titolo mondiale per dodici anni, battendo venticinque sfidanti. Solo tre sconfitte nella sua lunghissima carriera, due delle quali in età avanzata. Un peso massimo che ha dominato dalla fine degli anni Trenta alla fine degli anni Quaranta. Il suo stile, intelligente preparazione del colpo e rapida esecuzione, gli avrebbe permesso di reggere e vincere il confronto anche con i campioni di oggi.

2. MUHAMMAD ALI

nasce come Cassius Marcellus Clay a Louisville (Kentucky, Stati Uniti) il 17 gennaio 1942. Altezza: 1.89. Peso: da 84.300 a 107 chili. Esordio pro’: 29 ottobre 1960. Ultimo match: 11 dicembre 1981. Incontri: 61. Vittorie per ko: 37. Vittorie ai punti: 19. Sconfitte per ko: 4. Sconfitte ai punti: 1. Campione del mondo dal 25 febbraio 1964 al 22 marzo 1967; dal 30 ottobre 1974 al 15 febbraio 1978; dal 15 settembre 1978 al 13 marzo 1979.

Grande mobilità di gambe, eccezionale velocità di braccia nella prima parte della carriera. Capacità di comandare il match dal punto di vista tattico e psicologico lo hanno aiutato nella seconda metà dell’attività. Aveva pugno, ritmo, colpo d’occhio. Fantastiche doti tecniche che nascevano da una fluidità di movimenti e da una rapidità di esecuzione difficilmente riscontrabili in colossi di oltre cento chili. Pugilisticamente sopra di lui nei massimi ha soltanto Joe Louis, come spessore del personaggio non ha nessuno davanti nella storia dello sport.

rocky marciano3. FRANCESCO ROCCO MARCHEGIANO

detto Rocky Marciano, nasce a Brockton (Massachusetts, Stati Uniti) l’1 settembre 1923, muore a Newton (Iowa, Stati Uniti) il 31 agosto 1969. Statura: 1,79. Peso: da 81 a 87 chili. Esordio pro’: 17 marzo 1947. Ultimo match: 21 settembre 1955. Incontri: 49. Vittorie per ko: 43. Vittorie ai punti: 6. Campione del mondo dal 23 settembre 1952 al 21 settembre 1955

Aveva una tecnica elementare, ma era dotato di un’incredibile potenza. I suoi colpi erano devastanti. Fisico compatto. Assieme a John L. Sullivan è stato il più basso tra i re dei massimi. È stato quello con minore allungo. Conosceva un solo modo di fare boxe: aggredire l’avversario, mettergli pressione. E poi, scaricare le sue interminabili serie. Resistente, grande incassatore, aveva pugni pesanti. È stato l’unico campione del mondo dei pesi massimi a ritirarsi imbattuto. Quarantanove incontri, altrettante vittorie. Capiva la lezione: ha vinto in maniera più sbrigativa tutte le rivincite. Una furia sul ring, un uomo tranquillo in casa.

4. WILLIAM HARRISON DEMPSEY

detto Jack Dempsey, nasce a Manassa (Colorado, Stati Uniti) il 24 giugno 1895, muore a New York (New York, Stati Uniti) il 31 maggio 1983. Statura: 1.85. Peso: da78 a 89 chili. Esordio pro’: 17 agosto 1914. Ultimo match: 22 settembre 1927. Incontri: 79. Vittorie per ko: 50. Vittorie ai punti: 13. Sconfitte per ko: 1. Sconfitte ai punti: 5. Pari: 10. Campione del mondo dal 4 aprile 1919 al 23 settembre 1926

A corta distanza è stato, assieme a Marciano e  a Frazier, uno dei tre migliori pesi massimi nella storia del pugilato. Ottimo gancio sinistro e eccezionali doti di incassatore. La potenza devastante del pugile di Manassa era accompagnata sul ring da una cattiveria naturale. Aggrediva i rivali con ferocia. Era consapevole del fatto che ci fosse un unico modo per vincere il match: distruggere l’avversario. E si adoperava per raggiungere l’obiettivo. È stato un uomo capace di smuovere enormi interessi, mai la boxe aveva pagato (e incassato) così tanto, prima di lui.

5. JAMES JOSEPH TUNNEY

detto Gene Tunney, nasce a New York (New York, Stati Uniti) il 25 maggio 1897, muore a Greenwich (Connecticut, Stati Uniti) il 7 novembre 1978. Statura: 1,82. Peso: da 71 a 87 chili. Esordio pro’: 2 luglio 1916. Ultimo match: 26 luglio 1928. Incontri: 78. Vittorie per ko: 43. Vittorie ai punti: 14. Sconfitte: 1. No decision: 19. No contest: 1. Campione del mondo dal 23 settembre 1926 al 26 luglio 1928.

Veloce e assai abile a interpretare tatticamente la sfida. Dotato di ottima tecnica e capace di sfruttare ogni vantaggio la situazione gli fornisse. Ha battuto massimi di grande valore come Loughran, Delaney, Carpentier e Gibbons. Ha sconfitto due volte Jack Dempsey, ma nel secondo match è stato favorito dal “Long Count”. Ho visto più volte il filmato di quel mondiale, ho cronometrato l’intervallo di tempo tra l’atterramento e l’inizio del conteggio: 15 secondi! All’otto dell’arbitro Dave Barry, Tunney è in piedi, ma sono passati 23” dal knock down. Ha perso una sola volta in 78 match.

6. GEORGE FOREMAN

nasce a Marshall (Texas, Stati Uniti) il 10 gennaio 1949. Altezza: 1.93. Peso: ha combattuto da 100 a 130 kg. Esordio pro’: 23 febbraio 1969. Ultimo match: 23 novembre 1997. Incontri: 83. Vittorie per ko: 70. Vittorie ai punti: 8. Sconfitte per ko: 1. Sconfitte ai punti: 4. Campione del mondo dal 22 gennaio 1973 al 30 ottobre 1974; dal 5 novembre 1994 al 10 maggio 1995.

Un jab sinistro pesante, un destro devastante (sia col diretto che con il montante). Pugile capace di mandare ko gli avversari con un solo colpo, qualità che pochi nella storia della boxe hanno avuto. Ha distrutto il mito di Frazier, infliggendogli due severe punizioni. È stato capace di tornare campione del mondo a quasi 46 anni (il più vecchio tra i pesi massimi), 20 anni dopo il primo titolo. Grandi doti di incassaggio: ha assorbito senza danni i ganci sinistri di Frazier nella prima sfida. Potente dall’esordio all’ultimo match. È stato dominato, in 83 incontri, solo dal magnifico talento di Muhammad Ali.

7. CHARLES LISTON

detto Sonny Liston, nasce (a seconda delle fonti) il 5 agosto del 1927, del 1929 o del 1932. Dubbi anche sul luogo di nascita, certo solo lo Stato: Arkansas (Stati Uniti). Muore a Las Vegas (Nevada, Stati Uniti) il 29 giugno 1970. Statura: 1.86. Peso: ha combattuto da 89.100 a 101.700. Esordio al professionismo: 2 settembre 1953. Ultimo match: 29 giugno 1970. Incontri: 54. Vittorie per ko: 39. Vittorie ai punti: 11. Sconfitte per ko: 3. Sconfitte ai punti: 1. Campione del mondo dal 25 settembre 1962 al 25 febbraio 1964

Pugile dalla solida struttura fisica, dotato di pugno pesante e in possesso di una buona tecnica. Ha dominato fisicamente e psicologicamente le due sfide con Patterson. Ha perso in circostanze dubbie contro Clay/Ali. Merita un posto tra i migliori per la grande resistenza, l’indubbia potenza dei colpi, il modo di combattere, e per i risultati importanti ottenuti. In carriera non ha mai evitato nessun rivale.

8. JOSEPH WILLIAM FRAZIER

detto Joe Frazier, nasce a Beaufort (South Carolina, Stati Uniti) il 12 gennaio 1944. Muore a Filadelfia il 17 novembre 2011. Altezza: 1.80. Peso: ha combattuto da 90 a 105 chili. Esordio pro’: 16 agosto 1965. Ultimo match: 3 dicembre 1981. Incontri: 37. Vittorie per ko: 27. Vittorie ai punti: 5. Pari: 1. Sconfitte per ko: 3. Sconfitte ai punti: 1. Campione del mondo dal 16 gennaio 1970 al 22 gennaio 1973.

Un devastante gancio sinistro. È stata l’arma che gli ha permesso di entrare nella storia. Aveva una grande capacità di assorbire i colpi. Non era favorito dalla statura e questo lo costringeva a rischiare più dei suoi rivali. Ondeggiava bene sul tronco, ma non sempre riusciva a chiudere la distanza senza rischiare oltre il lecito. Era capace di sostenere un ritmo ossessivo, altissimo. Il gancio sinistro che ha mandato knockdown Ali è uno dei colpi da consegnare alla storia del pugilato. Le tre sfide con il suo grande rivale hanno segnato un’epoca. La medaglia d’oro olimpica arricchisce un record di notevole spessore.

9. LAWRENCE HOLMES

detto Larry Holmes, nasce l’11 marzo 1949 a Cuthbert (Georgia, Stati Uniti). Statura: 1.92. Peso: ha combattuto da 93 a 114 kg. Esordio pro’: 21 marzo 1973. Ultimo match: 17 novembre 2000. Incontri: 74. Vittorie per ko: 44. Vittorie ai punti: 24. Sconfitte per ko: 1. Sconfitte ai punti: 5. Campione del mondo dal 9 giugno 1978 al 21 settembre 1985.

Il suo jab sinistro è stato uno dei più belli che un massimo abbia mai avuto. Grande forza nel gancio destro con cui riusciva a chiudere molti match. Pugile potente, fisico imponente e grande mobilità per la categoria. È stato campione del mondo per oltre sette anni, affrontando e battendo picchiatori devastanti come Shavers o Norton. Ha superato rivali come Weaver, Berbick, Witherspoon (tutti campioni del mondo) e Williams. Ha mostrato mascella solida: il knockdown subito contro Reinaldo Snipes avrebbe chiuso il match di moltissimi pugili. È arrivato a una sola vittoria dal record di Rocky Marciano.

10. LENNOX CLAUDIUS LEWIS

detto Lennox Lewis, nasce a West Ham (Londra, Inghilterra) il 2 settembre 1965. Altezza: 1.94. Peso: ha combattuto da 102 a 116 chili. Esordio pro’: 27 giugno 1989. Ultimo match: 21 giugno 2003. Incontri: 44. Vittorie per ko: 32. Vittorie ai punti: 9. Sconfitte per ko: 2. Pari: 1. Campione del mondo dall’8 maggio 1993 al 24 settembre 1994; dal 7 febbraio 1997 al 22 aprile 2001. dal 17 novembre 2001 al 21 giugno 2003.

Struttura fisica da vero massimo, padronanza di tutti e tre i colpi fondamentali del pugilato. Jab sinistro pesante, sufficiente potenza in entrambe le mani. Si muoveva bene sul ring, aveva agilità e buona scelta di tempo. Fragilità di mascella evidenziata dai due knockout subiti (entrambi frutto di un solo colpo) contro Oliver McCall e Hasim Rahman. Dubbi anche sulla sua tenuta psicologica. Ha battuto un Tyson ormai in definitivo declino, ma ha dominato tutti gli altri rivali nel pieno delle loro condizioni psico-fisiche. È stato re in un periodo in cui la categoria mancava di talenti assoluti.

Mike Tyson11. MICHAEL GERALD TYSON

detto Mike Tyson, nasce a New York (New York, Stati Uniti) il 30 giugno 1966. Statura: 1.80. Peso: ha combattuto da 96.250 a 108.600 chili. Esordio pro’: 6 marzo 1985. Ultimo match: 11 giugno 2005. Incontri: 56. Vittorie per ko: 44. Vittorie ai punti: 7. Sconfitte per ko: 2. Sconfitte per squalifica: 1. No contest: 2. Campione del mondo dal 22 novembre 1986 all’11 febbraio 1990; dal 16 marzo 1996 al 9 novembre 1996.

Picchiatore eccezionale (capace di ottenere il ko anche con un solo colpo) nei primi quattro anni della carriera (33 knockout su 37 vittorie), dotato di ottima tecnica. Nel suo periodo migliore è stato quasi perfetto in difesa, gli oscillamenti sul tronco e la capacità di lavorare con effetti devastanti una volta accorciata la distanza, ne hanno fatto un pugile di grande qualità. È stato il più giovane campione del mondo dei massimi (20 anni, 4 mesi, 22 giorni). Rovinato da un finale di carriera disastroso (5 vittorie, 5 sconfitte di cui 4 per ko, 2 no contest).

12. EVANDER HOLYFIELD

nasce a Atlanta (Georgia, Stati Uniti) il 19 ottobre 1962. Statura: 1.89. Peso: ha combattuto da 79.8000 a 102.600 chili. Esordio pro’: 15 novembre 1984. Ultimo match: in attività. Incontri: 57. Vittorie per ko: 29. Vittorie ai punti: 15. Vittoria per squalifica: 1. Sconfitte per ko: 2. Sconfitte ai punti: 8. Pari: 2. Campione del mondo dal 25 ottobre 1990 al 13 novembre 1992; dal 6 novembre 1993 al 22 aprile 1994; dal 9 novembre 1996 al 13 novembre 1999; dal 12 agosto 2000 al 3 marzo 2001.

Campione del mondo dei massimi leggeri e poi dei massimi. Tecnica, sicurezza, intelligenza tattica. Ha battuto Bowe, Moorer e Rahman. Ha sconfitto, ma quando erano nella fase calante della carriera, Foreman e Holmes. Ha superato due volte Tyson (dominandolo nella prima sfida) che era però in piena involuzione tecnico/atletica e assai lontano dal suo momento migliore. Ha vinto il titolo quattro volte.

13. EZZARD MACK CHARLES

detto Ezzard Charles, nasce a Lawrenceville (Georgia, Stati Uniti) il 7 luglio 1921. Muore il 27 maggio 1975 a Lawrenceville. Statura: 1.83. Peso: ha combattuto da 96.250 a 108.600 chili. Esordio pro’: 12 marzo 1940. Ultimo match: 1 settembre 1959. Incontri: 119. Vittorie per ko: 52. Vittorie ai punti: 41. Sconfitte per ko: 7. Sconfitte ai punti: 18. Pari: 1. Campione del mondo dal 22 giugno 1949 al 18 luglio 1951.

Dotato di una grande tecnica, non sprecava colpi ed era assai attento nella difesa. Non entusiasmava le folle, ma aveva la capacità di ottenere il risultato con il minimo rischio. Ha sconfitto gente del valore di Maxim, Walcott, Barley, Bivins. E, soprattutto, Joe Louis.

14. KENNET HOWARD NORTON

detto Ken Norton, nasce a Jacksonville (Illinois, Stati Uniti) il 9 agosto 1943. Statura: 1.91. Peso: ha combattuto da 91.800 a 102.600 chili. Esordio pro’: 14 novembre 1967. Ultimo match: 11 maggio 1981. Incontri: 50. Vittorie per ko: 33. Vittorie ai punti: 9. Sconfitte per ko: 4. Sconfitte ai punti: 3. Pari: 1. Campione del mondo dal 5 novembre 1977 al 9 giugno 1978.

Dotato di pugno e resistenza fisica. Ha affrontato tre volte Muhammad Ali. Lo ha sconfitto in un’occasione, ha perso nelle altre due (ma il verdetto dell’ultimo match è stato lungamente contestato, in tanti pensavano che Norton fosse riuscito a sconfiggere nuovamente Ali che fu dichiarato vincitore ai punti di strettissima misura). Ha battuto Young, Bobick, Quarry.

15. VITALIY VLADYMYOROVICH KLYTSCHKO

detto Vitali Klitschko, nasce a Belovodskoye (Kyrgyzstan) il 19 luglio 1971. Statura: 2.01. Peso: ha combattuto da 96.300 a 119.600 chili. Esordio pro’: 16 novembre 1996. Ultimo match: in attività. Incontri: 46. Vittorie per ko: 40. Vittorie ai punti: 4. Sconfitte per ko: 2. Campione del mondo dal 26 giugno 1999 all’1 aprile 2000; dal 24 aprile 2004, detiene ancora il titolo.

Sfrutta al meglio la sua stazza fisica. Un gigante dotato di un ottimo jab sinistro e di un destro che nei momenti migliori fa male. Veloce di gambe, rapido nei movimenti per uno della sua altezza. Ha sconfitto i migliori massimi della sua epoca: Adamek, Gomez, Arreola, Peter, Williams. Non sono fenomeni, ma non ce ne sono altri in giro. Due sole sconfitte: per infortunio con Byrd (era in chiaro vantaggio), per ferita con Lewis (con il match ancora aperto, sotto di due punti al sesto round).

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