Battuto il rumeno Dinu
Jarrell Miller ha messo K.O. al 4° round il rumeno Bogdan Dinu sul ring di Malvane nel Kansas ma, scusate, il peso massimo di Brooklyn non ci ha affatto convinto. Tanto per cominciare il newyorkese si è presentato sul ring a un peso inverosimile per un peso massimo di 1,93 che vuol essere competitivo. I chili fatti segnare, una volta fatta la conversione dalle libbre, sono infatti 143, decisamente troppi per puntare davvero in alto nella categoria. Ma non c'è solo questo. Ammettiamo pure che Miller sia un pugile che nonostante la mole e i rotoli di grasso si muova in modo decente e abbia una discreta abilità nel tagliare il ring, sappiamo che ha potenza, ma il problema è che aveva di fronte un pugile con un record costruito, non potentissimo a dispetto dei K.O. ottenuti, non resistentissimo (da dilettante messo K.O. da Helenius). Per due round questo Dinu è stato al comando del match col solo uso di un jab normale e a fine 1° round ha scosso Miller con un gancio destro al volto. Se quello stesso gancio lo avessero messo a segno Joshua o Wilder non ci sarebbe nemmeno stato l'intervallo fra primo e secondo round.
Nel terzo Miller ha atterrato Dinu con un sinistro talmente basso che l'arbitro ha dovuto lasciare al rumeno il tempo di riprendersi. Nel 4° round però Dinu non aveva più forza per tenere Miller lontano nè gambe per sottrarsi. Lo statunitense ha messo un gancio sinistro al volto e Dinu è andato giù. Rialzatosi è stato alla mercè dell'americano fino a quando un destro lo ha di nuovo atterrato. Questa volta Dinu non si è rialzato in tempo. Ma niente di che.