Si preannuncia intensa e attraente la sfida principe di questo week end tra i pesi medi .
Sul quadrato del Nassau Coliseum di Uniondale non è in palio nessun titolo ma appare evidente che quando entra in azione un atleta che ha detenuto la cintura dei medi Wba per tre anni come Daniel Jacobs, (32-2, 29 KO) la situazione si fa interessante non fosse altro per il fatto che oggi “Miracle Man” occupa la seconda posizione sia in Wbc che in Wba e vuole assolutamente la rivincita con Golovkin.
Il 30enne di Brooklyn si misura con l’imbattuto 27enne del Wisconsin, Luis Arias (18-0, 9 KO) sui 12 round . Prima di battersi con Gennady Golovkin, lo scorso marzo, Jacobs aveva messo insieme una serie di ko impressionanti ( Truax, Mora e Quillin nel 2015 e ancora Mora nel 2016) sempre mettendo in mostra quel suo frenetico modo di combattere. Jacobs possiede un sinistro veloce e pungente che arriva quasi sempre prima della difesa dell’avversario . E’ un grimaldello che apre a una serie di colpi impressionanti che Daniel fa piovere sugli avversari. E nel big match contro Golovkin il suo modo di combattere è sempre stato lo stesso. L’imbattuto kazako ha vinto perché al quarto round ha messo al tappeto Daniel con due destri devastanti e per poco non è riuscito a chiudere la partita ma il pugile di Brooklyn è riuscito a recuperare e a proporre la sua strategia offensiva e furiosa per il resto del match.
Golovkin ha vinto con 1 e 3 punti sui cartellini ma rimane la prova superba di Jacobs. In quel frangente abbiamo dedotto che la mascella di Miracle Man non è a prova di bomba ma se guardiamo verso il match di questa notte è anche vero che Arias non ha certo le bombe nei guantoni.
Arias è nato a Cuba ma a sei anni viveva già negli States.E’ passato professionista nel 2012 dopo una importante carriera dilettantistica conclusa con un palmares 140 vittorie e 25 sconfitte . Vincitore di un Golden Gloves e due titoli statunitensi nel 2008 e nel 2010 . Tra i dilettanti era considerato un abile tecnico molto agile e veloce ed ha mantenuto molte caratteristiche di questa sua impostazione anche da prof. Il suo jab sinistro è insidioso e rapido e sul ring si muove davvero bene. Probabilmente se fosse anche potente sarebbe già diventato campione. La sua vittoria più importante è stata conseguita nel 2016 quando ha rifilato un kot al quarto turno all’esperto Darryl Cunningham per il titolo vacante Usba che poi ha difeso due volte. L’ultima con il pericoloso puncher del Daghestan Arif Magomedov .
Il match potrebbe offrire un notevole spettacolo sotto il profilo tecnico -agonistico e una gara di rapidità di braccia tra i due. Ovviamente il favorito è Jacobs per il suo carisma e l’esperienza ma il match è tutto da seguire .