Decisiva la differenza di età e continuità
E' stato il medico, con l'accordo dell'angolo di Austin Trout, a dare la vittoria a Jarrett Hurd al termine del 10° round di uno splendido incontro al Barclays Center di New York valevole per il titolo di sigla IBF dei superwelter di cui Hurd era alla prima difesa. Un match che al momento della sospensione era per noi in parità mentre i giudici vedevano avanti già il vincitore. Si sono confrontati due stili molto diversi e, va detto per onestà, anche due carriere in due momenti diversi, in ascesa quella di Hurd e in declino quella di Trout. Secondo noi la grande abilità pugilistica dello sfidante, uno che ricordiamo in carriera vincitore di Cotto e sconfitto onorevolmente da Canelo Alvarez ed Erislandy Lara, gli ha consentito di andare chiaramente in vantaggio nella prima parte del match. Hurd è sempre venuto avanti con la sua boxe più meccanica favorita da un'altezza e un allungo notevolmente superiori ma Trout era abilissimo ad anticiparlo con il suo jab destro da mancino, a "girarlo", a portare a segno mirabili sinistri e anche il montante destro. Trout, 32enne texano, ha dominato round come il secondo e il quarto ma mostrava una preoccupante incapacità di vedere il destro di Hurd, un colpo spesso dritto e pesante che denotava anche la diversa potenza espressa dai due contendenti.
Molti round hanno visto eccitanti fasi alterne e a un certo momento Hurd è sembrato in severa difficoltà a causa di una brutta ferita al sopracciglio sinistro. Il 27enne campione del Maryland ha compreso il pericolo ed ha aumentato il ritmo approfittando anche delle pause che Trout era costretto a prendere, forse appesantito anche da una lunga lontananza dal ring. Si è messo ad attaccare a mani persino completamente basse cercando i colpi duri, Trout ha incassato dei destri di notevole potenza andando sgretolandosi poco a poco. Un controllo medico a inizio 8° round consentiva ad Hurd di proseguire con successo l'attacco perchè Trout non riusciva a ritrovare linea pugilistica e i suoi colpi erano sempre più rari e meno efficaci. All'inizio del 10° round il controllo medico era per Trout il cui occhio destro era quasi completamente chiuso. I due pugili erano entrambi stanchissimi ma Hurd aveva ancora la forza di chiudere il round con una serie di colpi iniziata dal solito destro e Trout non era più in grado di reagire.
Lo capivano medico e angolo e l'incontro veniva giustamente sospeso a termine round. A nostro giudizio Hurd è un pugile molto spettacolare da vedere con chiari limiti difensivi che Trout ha messo a nudo finchè ha potuto. Trout da parte sua difficilmente riuscirà a rimettere insieme i cocci di una carriera che va sgretolandosi.
