James Walter "Buddy" McGirt classe 1964, già campione dei superleggeri welter e superwelter, Trainer of the Year 2002 ed ora Hall of Fame è l'allenatore che ha riportato Sergey Kovalev in cima al mondo dopo la disfatta con Andre Ward.
Buddy si arrabbia quando qualcuno gli chiede notizie del match tra Kovalev e Canelo Alvarez e ribadisce a The Ring che ora Kovalev ha un solo obiettivo: affrontare Yarde sabato notte a Chelyabinsk .
McGirt, che è atterrato martedì in Russia, è stato subito assalito dalla stampa a cui ha ribadito le istruzioni date a Kovalev: “Io osservo molto il pugile quando è in palestra e capisco quando sta per perdere di vista il prossimo obiettivo. Sergey non deve e non può parlare di Alvarez. Per favore non insistete a farci domande su di un match di cui non so nulla.
Sergey con Buddy
Sappiamo, invece, di avere una dura sfida davanti a noi, ci siamo preparati per questo obiettivo. Kovalev deve rimanere concentrato, farà quello che deve fare per mantenere il titolo solo se penserà esclusivamente a quello. Ho chiesto a Sergey di lavorare molto con il jab. Un colpo che sa portare in maniera incredibile. Deve insistere con il hab, senza cercare di pensare per forza a mandare ko l'avversario. Mi chiedete se ho studiato bene Yarde? Vi rispondo di no. Sono onesto. Non l'ho fatto perchè se Kovalev riuscirà a mettere sul piatto tutto quello che sa fare, non ci sarà bisogno di sapere molto su Yarde .
Ho parlato seriamente con il mio campione " Ascolta, Canelo non è sul nostro radar in questo momento. C'è solo una persona a cui devi pensare e si chiama Yarde.
Kovalev mi ha risposto : "Amico, nessun problema".
E da allora non abbiamo più parlato di Canelo, e così sia.