Un errore dell'arbitro
Un impressionante K.O. al 3° round inflitto al povero messicano Jorge Cota segna il ritorno al successo per il superwelter texano Jermell Charlo dopo la molto discutibile sconfitta da Tony Harrison, che era presente a bordo ring al Mandalay Bay di Las Vegas. Un K.O. è sempre qualcosa che attira gli appassionati ma qualche volta sarebbe meglio non vederne uno così. Partiamo quindi dalla fine di questo match. Iniziato da poco il 3° round Jermell Charlo metteva a segno un preciso gancio destro al volto che metteva a terra Cota. Quest'ultimo si rialzava, veniva contato, faceva cenno all'arbitro di poter proseguire ma il signor Jay Nady, che mai ci è piaciuto, dimenticava una cosa fondamentale, cioè far fare qualche passo in avanti al pugile. Lo avesse fatto forse si sarebbe reso conto delle sue reali condizioni. Invece ha fatto riprendere il match, Charlo si è messo davanti a Cota, ha messo a segno un jab sinitro e un diretto destro e il messicano è precipitato sulla stuoia lungo disteso con gli occhi sbarrati.
Cota non era assolutamente più in grado di giudicare la distanza e vi assicuro che anche noi e voi saremmo stati in grado di andare a segno in quel momento. Cota è stato subito assistito ma ha faticato molto a riprendersi. Fino a quel momento il messicano non si era comportato male ma si vedeva bene che la sua difesa era assai aperta. Charlo ha impiegato un po' a inquadrarlo, probabilmente condizionato dalla smania di ripresentarsi alla grande.
Ci è poi riuscito.