(Comunicato stampa)-Venerdì 28 giugno al Palalido-Aliianz Cloud di Milano, i pesi supermedi Daniele Scardina (16-0 con 14 vittorie per KO) e Alessandro Goddi (35-4 e 1 pari) si affronteranno sulla distanza delle 10 riprese per il titolo internazionale IBF detenuto da Scardina che lo ha vinto lo scorso 8 marzo al Superstudio Più di Milano superando ai punti il finlandese Henri Kekalainen. Per Daniele sarà la prima difesa del titolo. Daniele si sta allenando a Miami Beach, dove risiede da alcuni anni, alla 5th Street Gym in cui si sono allenati Muhammad Ali e tanti altri campioni che hanno fatto la storia della boxe. Infatti, l’immagine di Muhammad Ali è sulla home page del sito internet della palestra in cui è evidente anche la scritta Est 1950 per far capire a tutti quanto sia leggendaria la storia della palestra sita al numero 1019 della quinta strada sull’isola di Miami Beach. Daniele si allena con il maestro Dino Spencer e proprio a quest’ultimo chiediamo di raccontarci come si svolge la preparazione in vista del confronto con Alessandro Goddi: “La preparazione va molto bene perché Daniele, come al solito, mette l’anima in quello che fa. Vive a pochi passi dalla palestra proprio perché la boxe è il suo mondo. Con me fa sia la preparazione atletica che quella pugilistica. Alla 5th Street Gym abbiamo la fortuna di avere tanti fuoriclasse: alcuni abitano in Florida, mentre altri vengono qui nelle settimane che precedono un match importante e quindi Daniele ha la possibilità di fare sparring con tanti pugili di valore assoluto, perfino alcuni campioni del mondo. Un esempio: l’imbattuto Demetrius Andrade (27-0), campione del mondo dei pesi superwelter e dei pesi medi WBO. Oppure, il peso mediomassimo cubano Sullivan Barrera (22-2) e il campione degli Stati Uniti dei pesi medi Luis Arias (18-1 e 1 pari). Contro di loro, Daniele ha sempre ben figurato e questo mi fornisce una chiara indicazione del suo valore. Atleticamente, Daniele è superiore anche a molti campioni del mondo: corre gli 800 metri in meno di 3 minuti e riesce a farlo per dieci volte consecutive. Finora, ha disputato solo una volta un match sulle dieci riprese, quello contro Henri Kekalainen ed alla fine era ancora fresco come una rosa. Se il match fosse stato sulle dodici riprese, sarebbe stato un vantaggio per Daniele perché la sua preparazione atletica era perfetta e lui avrebbe vinto con un margine ancora più ampio sui cartellini dei tre giudici.”
Il campione Wbo Andrade con Scardina
Dino Spencer ha grande stima di Alessandro Goddi e per questo reputa molto impegnativo il match del 28 giugno al Palalido: “Ho visto le immagini di alcuni combattimenti di Alessandro Goddi e lo considero un pugile molto più forte di quelli affrontati finora da Daniele. Che Goddi sia stato messo knock out da Kamil Szeremeta conta poco. Nella boxe professionistica queste cose accadono. Chi avrebbe mai immaginato che Andy Ruiz Jr. avrebbe spedito al tappeto Anthony Joshua? Eppure lo ha fatto quattro volte. Nella boxe contano tanti fattori, non ultimo come si sente un pugile la sera del combattimento. Per questo, bisogna essere preparati al meglio e Daniele lo sarà il 28 giugno.”