NEWS DAL MONDO
Bella esperienza del ventenne Etinosa “El Chapo” Oliha, che abita ad Asti e combatte per i colori della Boxe Loreni. Il vincitore del trofeo Cinture Fpi-Wbc, peso medio, con sette successi consecutivi, è in allenamento a New York. Cresciuto alla Skull Boxe Canavesana, sotto la guida del maestro Davide Greguoldo in un futuro sarà probabilmente in corsa per il titolo italiano. Intanto sta affinando il bagaglio tecnico facendo sparring con il campione del mondo Ibf dei supermedi, Caleb Plant, che difenderà il titolo a las Vegas il 20 luglio contro l’imbattuto Mike Lee.
Il 21enne argento olimpico di Rio, Shakur Stevenson (11-0-0, 6 KO), ha chiesto a Bob Arum di combattere al più presto e la Top Rank l'ha inserito nel cartellone del 13 luglio al Prudential Center di Newark. E’ certo che colui che é stato definito il proprio "erede" dallo stesso Floyd Mayweather, difenderà le cinture Ibf Intercontinental e Wba-Nabo dei piuma contro un avversario da stabilire. Shakur ha dichiarato alla stampa di essere orgoglioso di combattere per la prima volta come professionista a Newark, dov'è nato il 28 giugno del 1997.
Il 23enne mancino di Orlando, Erickson Lubin (20-1-0, 15 KO), ai vertici delle classifiche mondiali dei superwelter (4° nel Wbc e 6° nella Wba) salirà sul ring il 29 giugno a Houston, in Texas, con il francese ex avversario di Orlando Fiordigiglio, il 37enne Zakaria Attou (29-6-2, 7 KO). Il suo allenatore, Kevin Cunningham, pensa che il suo pupillo si avvicinerà ad una sfida mondiale, se vincerà questo match:
"I superwelter sono una categoria molto competitiva, com Hurd, Charlo, Williams, Harrison, Trout, Lara, Gausha, Castano, Adames e Munguia, ma tra questi anche Lubin ci può stare se continuerà a fare i progressi che vedo ogni giorno. Per questo abbiamo scelto un avversario di notevole qualità come Attou. Erikson dovrà salire sul ring al massimo della forma perché se vincerà dovrebbe affrontare il vincitore del combattimento Gausha-Trout, anticamera alla sfida mondiale".
Ieri clima infuocato tra il team del campione Wba dei gallo Naoya Inoue e quello del campione Ibf Emmanuel Rodriguez, nella palestra di Glasgow dove si stavano allenando in vista della semifinale delle World Boxing Super Series, alla Hydro Arena sabato prossimo. Il padre-allenatore di Inoue, Shingo, stava facendo fotografie a Rodriguez durante una seduta di guanti diretta da Freddie Roach, ma un membro del team portoricano gli ha dato una violenta spinta. L’aggressore è stato subito bloccato dai presenti, ma Shingo Naoya non ha potuto sottrarsi all’intervista dei giornalisti presenti e ha così commentato:
"Era un allenamento aperto a tutti e quindi naturalmente scattavo le foto e usavo il telefono. Un tizio si è avvicinato e mi ha urlato di smettere immediatamente e mi ha messo le mani addosso. Queste cose non dovrebbero accadere! Al di fuori del ring non ci dovrebbe essere ostilità".