Il momento magico del pugilato professionistico spagnolo, se non d'oro comunque di metallo pregiato, vivrà l'ennesima tappa il prossimo 22 Giugno a Torrelavega, in Cantabria, la cittadina affacciata sull'Atlantico nell'estremo nord della penisola iberica. E' il luogo natale del 26enne Sergio Garcia (29-0-0; 13 ko), il talentuoso campione europeo dei superwelter ormai a ridosso delle primissime posizioni delle graduatorie iridate, il quale davanti ai propri concittadini difenderà la cintura dall'assalto del duro 33enne bielorusso Siarhei Rabchanka (29-4-0; 22 ko), di casa sui ring di quasi tutto il mondo.
Nel sotto-clou, anche due titoli dell'Unione Europea attualmente vacanti. Il 23enne superpiuma della vicina Bilbao, Jon Fernandez (17-1-0; 15 ko) affronterà un avversario non ancora designato, come pure il coetaneo piuma madrileno Carlos Ramos (10-1-0; 7 ko), per il quale sono in corso trattative con un rivale di buona quotazione.
Tre match "coronati" nella medesima serata offrono un'immagine abbastanza nitida dello stato di salute del pugilato spagnolo, sino a pochi anni fa dato per quasi estinto, mentre oggi conta invece su un pubblico sempre crescente e su alcuni atleti d'indubbio livello internazionale in varie categorie di peso e tra questi proprio "El Nino" Garcia e Jon Fernandez, il quale era cosfidante UE di Michael Magnesi. L'asta di tale interessantissimo match era stata vinta dalla BBT, poi alcuni giorni fa il nostro pugile ha rinunciato, optando per altre opportunità, all'appuntamento che sarebbe stato uno dei più interessanti per il pugilato italiano nel corrente anno.
In Spagna corre voce che per il filiforme colpitore basco verrebbe ingaggiato un nome di alta clssifica per favorirne poi la chance europea "vera" e chissà che un giorno, magari proprio per il titolo continentale, le strade tra Fernandez e Magnesi non s'incrocino nuovamente e con maggiore fortuna.